venerdì 31 agosto 2012

Il NWO secondo Salvatore Tamburro

Dal blog di Salvatore Tamburro, un interessante intervento di questo giovane economista indipendente: 


Simbologia del serpente

L'interpretazione del Progetto Atlanticus in merito al serpente aderisce completamente al pensiero gnostico dei primi cristiani e di chi, già prima dell'era cristiana, era giunto a quelle conclusioni che oggi ci vengono impedite da coloro i quali, volutamente, tengono celato il "potere" che deriva dalla "conoscenza", etichettando il serpente come "maligno".

Utilizzando la metafora della "Scacchiera degli Illuminati" questi ultimi sono riconducibili al Player A (chi nasconde la verità per paura) e al Player C (chi nasconde la verità per dominio)


In tutte le civiltà tradizionali il Sepente è sempre stato un simbolo di grande rilievo. Solo nella Bibbia questo essere simbolico ha un aspetto negativo: egli è antitetico al Dio creatore e spinge Adamo ed Eva alla disobbedienza. Nella cultura cristiana è simbolo dell'astuzia che incita al peccato: la Vergine lo schiaccia sotto il piede.

Per gli Gnostici cristiani, invece, il serpente è il simbolo della conoscenza, della Gnosi: egli apre gli occhi ad Adamo ed Eva e li induce a disubbidire ai comandi del Dio creatore: un Dio geloso, arrogante, vendicativo, "ignorante" di tutto ciò che vi è al di sopra di lui. Mangiando il frutto dell'Albero della Conoscenza, essi conoscono la Verità: il Dio creatore è un Dio inferiore, un aborto generato da un turbamento del Pleroma, la realtà superiore emanata dall'Uno inconoscibile.

Nell'antico Egitto il Serpente era raffigurato nel copricapo del Faraone, sinonimo di Saggezza e Conoscenza.

Nella filosofia dello Yoga indiano il serpente arrotolato e addormentato è il simbolo di Kundalini: La conoscenza addormentata che risiede alla base della colonna vertebrale. Con le tecniche Yoga essa viene gradualmente risvegliata e risale lungo la Shusumna attraversando i Chakra fino a giungere all'ultimo nodo alla sommità del capo. Essa risveglia i singoli Chakra e giunta al settimo completa il suo risveglio, portando l'individuo nello stato che viene comunemente definito realizzazione del sé o illuminazione.

In quasi tutte le civiltà dell'America precolombiana veniva adorato il Serpente Piumato. Questa divinità era adorata con nomi diversi da olmechi, mixtechi, toltechi, aztechi, maya e quichè. Era la divinità che aveva portato la conoscenza agli uomini. Presso gli Aztechi il suo nome era Quetzalcoatl ed era il Signore del Sapere. I Maya lo chiamavano Kukulkan, i Quichè Gukumatz. Quetzalcoatl insegnò agli uomini a misurare il tempo e capire le stelle e stabilì il corso dell’anno e delle stagioni; insegnò anche a coltivare il mais. Secondo la leggenda, Quetzalcoatl scomparve in cielo, ma un giorno ritornerà.

Nei Tarocchi troviamo il serpente nell'Arcano Maggiore dell'Eremita. Egli, simbolo della conoscenza, precede l'Eremita nel suo cammino verso l'illuminazione.

Il Dio Mercurio veniva spesso raffigurato con in mano il caduceo: due serpenti attorcigliati attorno ad un bastone. Questo stesso simbolo, prima che di Mercurio, era caratteristico di Ermete Trismegisto, il mitico personaggio che insegnò all'Umanità la via segreta alla conoscenza agli albori della civiltà. Il caduceo rappresentava la sintesi del sapere universale.

Concludendo possiamo affermare che il significato Tradizionale del simbolo del serpente è quello della Conoscenza Suprema, obiettivo finale di tutte le scienze esoteriche.

Tra le numerose sette gnostiche del II° secolo, gli Ofiti, detti anche Naasseni, veneravano specificatamente il Serpente.

Il Serpente era ritenuto elargitore agli uomini della conoscenza del Bene e del Male preclusa dal Dio del Vecchio Testamento, creatore del mondo, ma, ritenuto dalla Gnosi, inferiore al Dio supremo.

Secondo gli Ofiti, il Serpente era stato mandato da Sophia (la Sapienza) per convincere gli uomini a mangiare il frutto proibito della Conoscenza per rendersi conto di livelli divini ben superiori a quelli del loro creatore: il Serpente è colui che dà la Gnosis, la conoscenza illuminata del bene e del male; è il Serpente l’elemento positivo al quale rendere culto e rivolgersi come via per la salvezza. Una redenzione che può venire raggiunta, proprio con il disprezzo della carne, della materia, anche attraverso il libertinismo più perverso.

Nella loro Dottrina Il Serpente, il tentatore, appare nelle vesti del liberatore, di colui che solleva l’uomo al di là del bene e del male, al di là della "legge", al di là del Dio antico, nemico della libertà.

La maggior parte delle opere degli Ofiti sono state distrutte dalla Chiesa Cattolica e quel poco che sappiamo di loro è dovuto o a pochi ritrovamenti tra gli scritti di Nag Hammadi o a quanto scritto contro di loro dai Padri della Chiesa.

Nell'opera "Adversus Haereses (contro gli eretici)" di S. Epifanio troviamo la citazione di uno dei pochissimi scritti originali degli Ofiti che ci sono pervenuti: "Noi veneriamo il Serpente, perché Dio ha fatto per suo mezzo la Gnosi per l’umanità. Ialdabaoth (il Demiurgo, che era il ‘dio degli ebrei’) non ha avuto rapporti con gli uomini e non ha alcuna connessione con la Madre o il Padre in alto. Fu il Serpente che, con la tentazione, ha portato loro la Gnosi; ha insegnato all’uomo e alla donna la completa conoscenza dei misteri dall’alto. Per questo motivo suo padre Ialdabaoth è impazzito di furore, e l’ha cacciato giù dal cielo".



Infatti, secondo il Progetto Atlanticus e il suo lato gnostico, Gesù Cristo non fa altro che venire a completare l'azione del serpente nel giardino dell'eden, ovvero insegnare all'umanità la via da percorrere per giungere alla vita eterna... ovvero farci cogliere il frutto dell'albero della vita, quello stesso frutto negatoci dal Dio veterotestamentario e dal suo timore nei confronti dell'umanità.

Prima di Gesù furono altri 'maestri' a cercare di insegnare all'umanità la Verità relativamente al "Regno dei Cieli", ovvero la possibilità per ciascuno di noi di giungere a un livello tale di "Illuminazione" che ci consente di essere non più "a immagine e somiglianza di..." ma "esattamente come...". Cristo ha dimostrato ai suoi discepoli e a noi tutti il potenziale implicito nel nostro DNA attraverso la trasfigurazione sul monte Tabor: il raggiungimento del corpo di luce, obiettivo ultimo del processo alchemico. Con il corpo di luce noi diventiamo "esattamente come"... e questo fa paura a chi ha fatto dell'inganno e della mistificazione lo strumento principale di dominio e controllo sull'umanità, concretizzatosi negli ultimi secoli con il progetto (quello sì demoniaco) del NWO.

E in tutto ciò il Progetto Atlanticus ravvisa un collegamento diretto con il mito degli Anunnaki e dell'età dell'oro. La figura del dio veterotestamentario corrisponde a Enlil, il serpente a Enki, l'età dell'oro a un periodo in cui la "Sophia", il sapere, era correttamente utilizzato per il progredire della civiltà umana, quest'ultima tanto amata da coloro che possiamo rappresentare dal serpente.

Peccato che oggi questo amore non sia ricambiato dall'umanità per colpa di coloro i quali, in possesso di questo sapere, strumentalizzano il tutto per il mero dominio sul mondo.



giovedì 30 agosto 2012

Progetto Camelot - Planet X e Siloe

Intervista a Luca Scantamburlo pubblicata dal Progetto Camelot sul ritorno del Pianeta X e delle sue implicazioni sociali e storiche di un tale evento e soprattutto del coinvolgimento del Vaticano nella sua ricerca attraverso la sonda Siloe.

http://projectcamelot.org/luca_scantamburlo.html

mercoledì 29 agosto 2012

Storie segrete


Della serie cose che la storia mai ti dirà... Argomento estremamente delicato, considerato il personaggio e il periodo storico e le nefandezze perpetrate dal suo governo. Ma credo valga la pena analizzare cosa è stata in grado di fare la Germania in pochissimo tempo uscendo da una situazione socio-economica drammatica come quella post Weimar diventando in pochi anni una potenza mondiale.

A scanso di equivoci, l'articolo è ad opera di Ellen Brown, autrice del libro "The web of debt", e attualmente chairman e presidente del Public Banking Institute, organizzazione che promuove banche pubbliche negli stati uniti e in qualsiasi altro paese. http://en.wikipedia.org/wiki/Ellen_Brown

L’economista inglese Henry C.K.Liu ha scritto sull’incredibile trasformazione tedesca: “I nazisti arrivarono al potere in Germania nel 1933, in un momento in cui l’economia era al collasso totale, con rovinosi obblighi di risarcimento postbellico e zero prospettive per il credito e gli investimenti stranieri. Eppure, attraverso una politica di sovranità monetaria indipendente e un programma di lavori pubblici che garantiva la piena occupazione, il Terzo Reich riuscì a trasformare una Germania in bancarotta, privata perfino di colonie da poter sfruttare, nell’economia più forte d’Europa, in soli quattro anni."

Ciò ovviamente non cambia di una virgola il giudizio storico negativo sulle crudeltà e sugli orrori perpetrate dai tedeschi. Ciò che voglio dimostrare è però che seguendo i modelli economici perseguiti da Lincoln negli USA e da (ahimè) Hitler in Germania sono possibili risultati eccezionali al di sopra di qualsiasi aspettativa.


“Non siamo stati così sciocchi da creare una valuta collegata all’oro, di cui non abbiamo disponibilità, ma per ogni marco stampato abbiamo richiesto l’equivalente di un marco in lavoro o in beni prodotti. Ci viene da ridere tutte le volte che i nostri finanzieri nazionali sostengono che il valore della valuta deve essere regolato dall’oro o da beni conservati nei forzieri della banca di stato“. (Adolf Hitler, citato in Hitler’s Monetary System, www.rense.com, che riprende C.C.Veith, Citadels of Chaos, Meador, 1949). Quello di Guernsey (politico del Minnesota, ndr), non fu dunque l’unico governo a risolvere i propri problemi infrastrutturali stampando da solo la propria moneta. Un modello assai più noto si può trovarlo nella Germania uscita dalla Prima Guerra Mondiale. Quando Hitler arrivò al potere, il Paese era completamente, disperatamente, in rovina.



Il Trattato di Versailles aveva imposto al popolo tedesco risarcimenti che lo avevano distrutto, con i quali si intendeva rimborsare i costi sostenuti nella partecipazione alla guerra per tutti i Paesi belligeranti. Costi che ammontavano al triplo del valore di tutte le proprietà esistenti nella Germania. La speculazione sul marco tedesco aveva provocato il suo crollo, affrettando l’evento di uno dei fenomeni d’inflazione più rovinosi della modernità. Al suo apice, una carriola piena di banconote, per l’equivalente di 100 miliardi di marchi, non bastava a comprare nemmeno un tozzo di pane. Le casse dello Stato erano vuote ed enormi quantità di case e di fattorie erano state sequestrate dalle banche e dagli speculatori. La gente viveva nelle baracche e moriva di fame. Nulla di simile era mai accaduto in precedenza: la totale distruzione di una moneta nazionale, che aveva spazzato via i risparmi della gente, le loro attività e l’economia in generale. A peggiorare le cose arrivò, alla fine del decennio, la depressione globale. La Germania non poteva far altro che soccombere alla schiavitù del debito e agli strozzini internazionali. O almeno così sembrava.

Hitler e i Nazional-Socialisti, che arrivarono al potere nel 1933, si opposero al cartello delle banche internazionali iniziando a stampare la propria moneta. In questo presero esempio da Abraham Lincoln, che aveva finanziato la Guerra Civile Americana con banconote stampate dallo Stato, che venivano chiamate “Greenbacks“. Hitler iniziò il suo programma di credito nazionale elaborando un piano di lavori pubblici. I progetti destinati a essere finanziati comprendevano le infrastrutture contro gli allagamenti, la ristrutturazione di edifici pubblici e case private e la costruzione di nuovi edifici, strade, ponti, canali e strutture portuali. Il costo di tutti questi progetti fu fissato a un miliardo di di unità della valuta nazionale. Un miliardo di biglietti di cambio non inflazionati, chiamati Certificati Lavorativi del Tesoro. Questa moneta stampata dal governo non aveva come riferimento l’oro, ma tutto ciò che possedeva un valore concreto. Essenzialmente si trattava di una ricevuta rilasciata in cambio del lavoro e delle opere che venivano consegnate al governo. Hitler diceva: “Per ogni marco che viene stampato, noi abbiamo richiesto l’equivalente di un marco di lavoro svolto o di beni prodotti“. I lavoratori spendevano poi i certificati in altri beni e servizi, creando lavoro per altre persone.

Nell’arco di due anni, il problema della disoccupazione era stato risolto e il Paese si era rimesso in piedi. Possedeva una valuta solida e stabile, niente debito, niente inflazione, in un momento in cui negli Stati Uniti e in altri Paesi occidentali erano ancora senza lavoro e vivevano di assistenza. La Germania riuscì anche a ripristinare i suoi commerci con l’estero, nonostante le banche estere negassero credito e dovesse fronteggiare un boicottaggio economico internazionale. Ci riuscì utilizzando il sistema del baratto: beni e servizi venivano scambiati direttamente con gli altri paesi, aggirando le banche internazionali. Questo sistema di scambio diretto avveniva senza creare debito nè deficit commerciale. L’esperimento economico della Germania lasciò alcuni durevoli monumenti al suo processo, come la famosa Autobahn, la prima rete del mondo di autostrate a larga estensione.

Di Hjalmar Schacht, che era all’epoca a capo della banca centrale tedesca, viene spesso citato un motto che riassume la versione tedesca del miracolo del “Greenback”. Un banchiere americano gli aveva detto: “Dottor Schacht, lei dovrebbe venire in America. Lì abbiamo un sacco di denaro ed è questo il vero modo di gestire un sistema bancario“. Schacht replicò: “Lei dovrebbe venire a Berlino. Lì non abbiamo denaro. E’ questo il vero modo di gestire un sistema bancario” (John Weitz, Hitler’s Banker Warner Books, 1999).

Benchè Hitler sia citato con infamia nei libri di storia, egli fu popolare presso il popolo tedesco. Stephen Zarlenga, in The Lost Science of Money, afferma che ciò era dovuto al fatto che egli salvò la Germania dalle teorie economiche inglesi. Le teorie secondo le quali il denaro deve essere scambiato sulla base delle riserve aurifere in possesso di un cartello di banche private piuttosto che stampato direttamente dal governo. Secondo il ricercatore canadeseHenry Makow, questo fu probabilmente il motivo principale per cui Hitler doveva essere fermato; egli era riuscito a scavalcare i banchieri internazionali e creare una propria moneta. Makow cita un interrogatorio del 1938 di C.G.Rakowsky, uno dei fondatori del bolscevismo sovietico e intimo di Trotzky, che finì sotto processo nell’URSS di Stalin. Secondo Rakowsky, “[Hitler] si era impadronito del privilegio di fabbricare il denaro, e non solo il denaro fisico, ma anche quello finanziario; si era impadronito dell’intoccabile meccanismo della falsificazione e lo aveva messo a lavoro per il bene dello Stato. Se questa situazione fosse arrivata a infettare anche altri Stati, potete ben immaginare le implicazioni controrivoluzionarie” (Henry Makow, “Hitler Did Not Want War”, www.savethemales.com).

L’economista inglese Henry C.K.Liu ha scritto sull’incredibile trasformazione tedesca: “I nazisti arrivarono al potere in Germania nel 1933, in un momento in cui l’economia era al collasso totale, con rvinosi obblighi di risarcimento postbellico e zero prospettive per il credito e gli investimenti stranieri. Eppure, attraverso una politica di sovranità monetaria indipendente e un programma di lavori pubblici che garantiva la piena occupazione, il Terzo Reich riuscì a trasformare una Germania in bancarotta, privata perfino di colonie da poter sfruttare, nell’economia più forte d’Europa, in soli quattro anni, ancor prima che iniziassero le spese per gli armamenti“. In Billions for the Bankers, Debts for the People (Miliardi per le Banche, Debito per i Popoli, 1984), Sheldon Hemry commenta: “Dal 1935 in poi, la Germania iniziò a stampare una moneta libera dal debito e dagli interessi, ed è questo che spiega la sua travolgente ascesa dalla depressione alla condizione di potenza mondiale in soli 5 anni. La Germania finanziò il proprio governo e tutte le operazioni belliche, dal 1935 al 1945, senza aver bisogno di oro nè debito, e fu necessaria l’unione di tutto il mondo capitalista e comunista per distruggere il potere della Germania sull’Europa e riportare l’Europa sotto il tallone dei banchieri“.

L’IPERINFLAZIONE DI WEIMAR
Nei testi moderni si parla della disastrosa inflazione che colpì nel 1923 la Repubblica di Weimar (nome con cui è conosciuta la repubblica che governò la Germania dal 1919 al 1933). La radicale svalutazione del marco tedesco è citata nei testi come esempio di ciò che può accadere quando ai governi viene conferito il potere incontrollato di stampare da soli la propria moneta. Questo è il motivo per cui viene citata, ma nel complesso mondo dell’economia le cose non sono come sembrano. La crisi finanziaria di Weimar ebbe inizio con gli impossibili obblighi di risarcimento imposti dal Trattato di Versailles.

Schacht, che all’epoca era il responsabile della zecca della repubblica, si lamentava: “Il Trattato di Versailles è un ingegnoso sistema di provvedimenti che hanno per fine la distruzione economica della Germania. Il Reich non è riuscito a trovare un sistema per tenersi a galla diverso dall’espediente inflazionistico di continuare a stampare banconote“. Questo era quello che egli dichiarava all’inizio. Ma Zarlenga scrive che Schacht, nel suo libro del 1967 The Magic of Money, decise “di tarar fuori la verità, scrivendo in lingua tedesca alcune notevoli rivelazioni che fanno a pezzi la saggezza comune propagandata dalla comunità finanziaria riguardo all’iperinflazione tedesca“. Schacht rivelò che era la Banca del Reich, posseduta da privati, e non il governo tedesco che pompava nuova valuta all’economia. Nel meccanismo finanziario conosciuto come vendita a breve termine, gli speculatori prendono in prestito qualcosa che non possiedono, la vendono e poi “coprono” le spese ricomprandola a prezzo inferiore. La speculazione sul marco tedesco fu resa possibile dal fatto che la Banca del Reich rendeva disponibili massicce quantità di denaro liquido per i prestiti, marchi che venivano creati dal nulla annotando entrate sui registri bancari e poi prestati ad interessi vantaggiosi.

Quando la Banca del Reich non riuscì più a far fronte alla vorace richiesta di marchi, ad altre banche private fu permesso di crearli dal nulla e di prestarli, a loro volta, a interesse. Secondo Schacht, quindi, non solo non fu il governo a provocare l’iperinflazione di Weimar, ma fu proprio il governo che la tenne sotto controllo. Alla Banca del Reich furono imposti severi regolamenti governativi e vennero prese immediate misure correttive per bloccare le speculazioni straniere, eliminando la possibilità di facile accesso ai prestiti del denaro fabbricato dalle banche. Hitler poi rimise in sesto il paese con i suoi Certificati del Tesoro, stampati dal governo su modello del Greenback americano. Schacht disapprovava l’emissione di moneta da parte del governo e fu rimosso dal suo incarico alla Banca del Reich quando si rifiutò di sostenerlo (cosa che probabilmente lo salvò dal processo di Norimberga). Ma nelle sue memorie più tarde, egli dovette riconoscere che consentire al governo di stampare la moneta di cui aveva bisogno non aveva prodotto affatto l’inflazione prevista dalla teoria economica classica. Teorizzò che essa fosse dovuta al fatto che le fattorie erano ancora inoperose e la gente senza lavoro. In questo si trovò d’accordo con John Maynard Keynes: quando le risorse per incrementare la produzione furono disponibili, aggiungere liquidità all’economia non provocò affatto l’aumento dei prezzi; provocò invece la crescita dei beni e di servizi. Offerta e domanda crebbero di pari passo, lasciando i prezzi inalterati. (da Webofdebt)

martedì 28 agosto 2012

Il libro perduto di Enki

Dal libro perduto di Enki, traduzione di tavoletta sumera: "... quattro piedi diritti uscirono dalla sua pancia..."; descrizione di un atterraggio di un veicolo volante...


lunedì 27 agosto 2012

La Scacchiera degli Illuminati

Crisi economica e basi sotterranee, esiste un legame tra obiettivi così apparentemente discordanti? Il capolavoro del Progetto Atlanticus: La Scacchiera degli Illuminati.

domenica 26 agosto 2012

Il percorso iniziatico nella Divina Commedia


Dice Dante: “Io non so ben ridir come v’intrai, tant’era pien di sonno a quel punto che la verace via abbandonai” (Inf. I, 10-12). Stiamo parlando del sonno della coscienza, quello stato in cui viviamo normalmente senza rendercene conto, anzi credendo di essere svegli.

La Divina Commedia ci sprona a percorrere un viaggio di indagine interiore che parte dai nostri limiti e dei nostri istinti 'bestiali' (Inferno), definiti peccati in quanto ci impediscono di giungere al livello spirituale-divino (Paradiso), apoteosi di luce e dell’espansione dello spirito che Dante descrive con termini come “transumanare” e “indiarsi” (diventare Dio), inammissibili per la religione ufficiale.

Ma non per gli gnostici di tutti i tempi...

http://www.riflessioni.it/testi/dante.htm

J.Zoromsky e C.Stone sugli UFO


Un passo dell'intervista a Joseph Zoromsky e Clifford Stone sulla presenza di UFO e alieni sulla terra e sul loro coinvolgimento in ambito esopolitico.

"Dissero di avere delle famiglie e delle strutture sociali, come noi. Che non credono nell'ego, non mentono, non sono avidi. Sono più spirituali. Secondo loro dovremmo diventare più spirituali per arrivare al loro livello. La spiritualità deve evolversi al pari della tecnologia. Al momento la nostra tecnologia non ha nulla di spirituale"

http://ufoplanet.ufoforum.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=9434

sabato 25 agosto 2012

La teoria degli antichi astronauti in breve


Divinità o entità extraterrestri? Dalla teoria degli antichi astronauti alle civiltà aliene di Michio Kaku in un breve ma affascinante articolo pubblicato dall'ufologo De Comite.


Nell'anno 1968 del secolo scorso, una intrigante teoria catturò l'attenzione in ogni parte del mondo. Per caso, emersero due adattamenti di una nuova ipotesi che consideravano la possibilità che esseri extraterrestri avanzati avessero visitato la Terra in un lontano passato, avviando in tal modo i fondamenti delle religioni. L'autore svizzero Erich von Daniken è, talvolta, chiamato il “padre della teoria degli antichi astronauti”. Il libro “Chariots of the Gods” popolarizzò l'argomento dell'interazione di antichi alieni con primitivi umani. Lo scrittore greco, nato in Svizzera e conduttore televisivo Giorgio Tsoukalos, visto sul canale History Channel in “Ancient Aliens”, è il direttore del von Daniken’s Center for Ancient Astronaut Research.



Anche il ministro Presbiteriano americano Reverendo Barry Downing investigò sulla connessione tra UFO e convinzione religiosa. Il suo libro “The Bible and Flying Saucers” fu una ipotesi rivoluzionaria sulla prospettiva biblica del fenomeno UFO.

La teoria di Erich von Daniken ipotizza che i nostri primitivi antenati “scambiarono” i visitatori alieni per divinità e produssero sistemi di credo sovrannaturale attorno a questi incontri. Il Rev. Downing, d'altra parte, dichiarò che alcuni cosiddetti alieni fossero, in realtà, angeli di Dio oppure divini messaggeri inviati sulla Terra, tra cui forse lo stesso Gesù Cristo.

Tra questi due punti di vista apparvero diverse prospettive nello schieramento giornalistico che andavano dagli Anunnaki,, un gruppo di divinità Sumere e Babilonesi che si ipotizza abbiano creato l'umanità, all'incidente UFO di Roswell (New Mexico) del 1947 del secolo scorso, fino ad arrivare ai più recenti come, ad esempio, la presunta “Faccia di Marte”.



In generale, la teoria degli antichi astronauti ipotizza che i visitatori alieni fossero mortali avanzati che si sono evoluti attraverso la selezione naturale Darwiniana e non avevano bisogno di essere dei creatori. L'Ufologia Biblica, al contrario, afferma che alcuni visitatori celesti siano degli esseri eterni creati da Dio, che potrebbero essere in guerra nello Spazio con entità aliene aggressive.

Per precisa definizione, un Dio non è altro che una entità immortale. In tutta la linea temporale dell'Antropologia ci sono state divinità animali, divinità umane, divinità spiritiche e divinità totem. In ciascuno caso, furono tutte considerate eterne.

Le divinità potevano sperimentare la morte, il dolore e la passione umana, ma non potevano appoggiare la morte. Non tutte le divinità erano buone o si prendevano cura dell'Umanità. Una premessa Universale delle antiche divinità era quella di un “ricambio generazionale” o quella di tramandare la sovranità da genitore a figlio. In alcuni casi, gli esseri umani potevano ricevere la ricompensa dell'immortalità e diventare Dei ed accoppiarsi con loro.

Lo scienziato americano e futurista del “Singularity Institute” Ray Kurzweil sostiene che gli esseri umani potrebbero diventare immortali in appena 20 anni, attraverso la nanotecnologia capace di sostituire i nostri organi vitali. La “Singolarità Tecnologica” è un termine coniato dall'autore di fantascienza Vernor Vinge. Si riferisce alla creazione di computer umani più che intelligenti che sviluppano il loro intelletto. I transumanisti sostengono il miglioramento delle capacità umane attraverso la tecnologia avanzata.



Stranamente, gli antichi Dei non erano descritti come superuomini indistruttibili che una immaginazione infantile potrebbe, in modo impulsivo, rimettere in gioco. Invece, gli Dei hanno, a volte, sofferto e sono deceduti, ma prontamente sono stati rimessi a posto e risorti, in accordo con le affermazioni di Kurzweil che organi vitali potrebbero essere rigenerati in un mondo post-umano.

Se i membri di una civiltà aliena fossero effettivamente divenuti immortali attraverso la tecnologia avanzata, sono, per definizione nient'altro che divinità. L'ipotesi di Von Daniken propone che visitatori extraterrestri abbiano insegnato agli umani primitivi lo studio dell'Astronomia, Geometria, e anche la costruzione monolitica. Ma perchè non potevano insegnarci la differenza tra Dei immaginari e alieni viventi? Forse gli esseri eterni volevano, meritatamente, essere trattati come Dei o angeli, che rappresentano il futuro immortale dell'Umanità.

Il Fisico e autore degli U.S.A., nato in Giappone, Michio Kaku ha descritto la ricerca scientifica di possibili civiltà aliene di Tipo I, II,III e IV. Sulla Terra ci stiamo avvicinando per entrare all'interno della civiltà di Tipo I che dirige le risorse di un intero pianeta. Ma non ci siamo ancora.



Per il momento, il nostro abuso di armamenti nucleari e missili spaziali ci permette, con prospettive agghiaccianti, di minacciare ogni pianeta vicino a noi. Ciò potrebbe provocare una preventiva risposta da una ipotetica civiltà di Tipo II che controlla l'energia di un intero Sistema Solare.

Una civiltà di Tipo III controlla l'energia di una intera Galassia. Non essenzialmente basata su molecole di carbonio, rappresenta l'intelletto superumano che potrebbe essere accompagnato da molto sconcerto, tanto quanto un regno degli arcangeli.

Una civiltà di Tipo IV controlla la creazione dell'Universo del Big Bang. La sua intelligenza senza pari è, a volte, indicata come un replicatore quantistico, o come l'Astrobiologo londinese Paul Davies ha una volta chiamato, “Q-Life”. Rappresenta la divinità suprema della psiche umana e abita la Singolarità del Multiverso.

Esistenti al di là della dimensione temporale, possono inviare una stringa di informazione miliardi di anni nel passato, in modo da definire le condizioni iniziali del Big Bang. Il Fisico americano Ronald Mallett ha utilizzato le equazioni di Einstein per descrivere la deriva del Tempo con raggi laser circolanti. Una civiltà di Tipo IV non smette mai di creare nuovi Universi.

L'autore americano Michael Talbot ha avanzato un modello teorico della realtà che suggerisce l'Universo fisico come simile ad un gigantesco ologramma. Dopo aver esaminato i lavori del Fisico David Bohm e del Neurofisiologo Karl Pribram, che sono indipendentemente arrivati a teorie olografiche e modelli dell'Universo, Talbot ha sostenuto che la nostra esistenza è l'immagine olografica di un “ologramma principale” che progetta le condizioni iniziali o la struttura dello stesso Big Bang.

Al bagliore della creazione, la singolarità dell'Universo gonfia o “replica” la propria immagine all'interno di un collettore di singolarità, frattali auto gravitanti, ciascuno con la sembianza olografica delle condizioni iniziali. Se è così, qualsiasi divinità o civiltà aliena che potremmo incontrare, in ultima analisi, potrebbero rivelarsi come i doppi olografici di noi stessi sulla soglia dell'immortalità.

venerdì 24 agosto 2012

Rinascita Sociale Globale - L'economia del dono


Se il 2012 segna la fine della nostra era, auspico che la prossima possa basarsi su questo modello economico. L'economia del dono: non è una pazzia, ma un nuovo paradigma socio-economico, totalmente rivoluzionario.

E io credo che l'età dell'oro degli antichi dei e di Atlantide fu caratterizzata proprio da questo modello socio-economico.



mercoledì 22 agosto 2012

La Verità ci renderà Liberi


Il 20 ottobre 1942, dieci mesi dopo la dichiarazione di guerra al Giappone e alla Germania da parte degli Stati Uniti, il Presidente Roosevelt ordinò la confisca delle azioni della Union Banking Corporation (UBC) in quanto accusata di finanziare Hitler e di avere ceduto quote azionarie a importanti gerarchi nazisti. Prescott Bush era allora azionista e direttore dell'UBC.


Il padre di "Poppy” si chiamava Prescott Sheldon Bush. Come lo sarebbero stati a loro volta i suoi discendenti, fu membro della Skull & Bones, società che gli permise di entrare in contatto con le famiglie Harriman e Walker, formatesi anch’esse a Yale. L'unione con Dorothy Walker, figlia del ricco industriale George Herbert Walker, non era destinata a generare solo molti figli, ma anche grandi affari tra il clan dei Bush e quello dei Walker (sempre sotto l'ala protettrice degli Harriman e dei Rockefeller, naturalmente).

Il 20 ottobre 1942, dieci mesi dopo la dichiarazione di guerra al Giappone e alla Germania da parte degli Stati Uniti, il presidente Roosevelt ordinò la confisca delle azioni della Union Banking Corporation (UBC) in quanto accusata di finanziare Hitler e di avere ceduto quote azionarie a importanti gerarchi nazisti. Prescott Bush era allora azionista e direttore dell'UBC.



Una questione del massimo interesse, considerato che, dopo essere salito al potere nel 1933, Hitler aveva decretato l'abolizione del debito estero tedesco, contratto in larga parte in seguito al Trattato di Versailles.
Ogni credito internazionale alla Germania nazista era pertanto interrotto. La famiglia Harriman e il suo socio Prescott Bush si incaricarono di effettuare presso la borsa di Wall Street le operazioni necessarie affinché tramite Franz Thyssen e Friedrich Flich - grande amico di Himmler e patrocinatore delle "camicie brune", le SS e le truppe di assalto (SA) - Hitler potesse avere parziale accesso a crediti internazionali, senza i quali non sarebbe mai riuscito a finanziare le importazioni richieste dalla sua industria bellica.

Il 28 ottobre 1942, Roosevelt ordinò la confisca delle azioni di due compagnie statunitensi che contribuivano ad armare Hitler, la Holland American Trading Corporation e la Seamless Equipment Corporation, entrambe amministrate dalla banca di proprietà della famiglia Harriman, di cui era allora direttore Bush. L’8 novembre 1942, mentre in Africa, vicino ad Algeri, si registravano sanguinosi scontri in cui migliaia di soldati americani perdevano la vita, il presidente Roosevelt ordinò la confisca delle azioni della Silesian-American Corporation, gestita ormai da diversi anni da Prescott Bush e da suo suocero George Walker. Le quattro confische ebbero luogo nel quadro del "Trading with the Enemy Act”, legge volta a punire chiunque portasse avanti affari con il nemico.

La stretta collaborazione che legò Hitler al nonno e al bisnonno dell'attuale presidente George W Bush - e dunque a due diversi rami della sua famiglia - si può far risalire a ben prima dell'ascesa del nazismo al potere. Oltre che con Hitler la famiglia Harriman, Prescott Bush e George Walker avevano stabilito anche legami con Mussolini. Tramite l'accordo con la German Steel essi fornivano a Hitler, tra le altre cose, il 50,8 per cento dell'acciaio da cui si ricavavano gli armamenti del Terzo Reich, il 45,5 per cento dei condotti e delle tubature della Germania nazista e il 35 per cento del materiale esplosivo con cui Hitler avrebbe sterminato molti dei suoi nemici.

Ogni membro dei Partito Nazionalsocialista (NSDAP) che ricoprisse una carica dì rilievo aveva diritto a un viaggio gratuito concesso da un'altra delle compagnie dei Bush e dei Walker, la Hamburg-Amerika Line : questa, che deteneva il monopolio degli affari tra gli Stati Uniti e la Germania di Hitler, gli aveva reso un prezioso servizio nel 1932, anno in cui la Repubblica di Weimar, ormai al tramonto, aveva compiuto un ultimo, disperato e vano tentativo di impedirne l'ascesa.  Il governo di Weimar era sul punto di ordinare lo smantellamento delle milizie private di Hitler, ma la Hamburg-Amerika Line si era incaricata di rendere pubblica questa notizia, sostenendo in tal modo una vera e propria propaganda politica a favore di Hitler e contro la Repubblica di Weimar.

Le sorprese non finiscono però qui: oltre al sostegno offerto ai nazisti, si profilano altre questioni interessanti. Tanto per fare un esempio, per Hitler e Stalin sarebbe stato molto più complicato sostenere una guerra aperta se la banda Harriman-Bush-Walker non avesse allo stesso tempo armato Hitler fino ai denti e rifornito di carburante le truppe russe. Era dagli anni Venti che la famiglia Walker estraeva petrolio da Baku (Azerbaigian) per poi rivenderlo all'Armata Rossa.

Il lettore non dovrebbe stupirsi troppo di fronte a queste notizie. Prima che scoppiasse la Seconda Guerra Mondiale, e ancora durante il conflitto, una joint venture legava la Standard 0il, di proprietà della famiglia Rockefeller, alla I.G. Farben, un'imponente industria chimica tedesca. Molti degli stabilimenti comuni alla Standard Oil e alla I.G. Farben situati nelle immediate vicinanze dei campi di concentramento nazisti - tra cui Auschwitz, per esempio - sfruttavano il lavoro dei prigionieri per produrre un’ampia gamma di prodotti chimici, tra cui il Cyclon-B, gas letale molto diffuso nei lager per sterminare le stesse persone che erano costrette a produrlo. E nonostante il bombardamento sistematico con cui rasero al suolo moltissime città tedesche durante la guerra, le truppe statunitensi agirono sempre con estrema cautela quando si trattava di colpire zone in prossimità di questi stabilimenti chimici. Nel 1945 la Germania era sotto un cumulo di macerie, ma gli stabilimenti erano tutti intatti.

Al lettore risulterà ora forse un po' più chiaro perché la gente faccia così fatica a rievocare il passato e soprattutto perché la "storia ufficiale" sia così lontana dalla verità. E un po' più chiaro risulterà anche cosa ha portato i Bush a essere quello che sono oggi. Nulla di tutto ciò viene minimamente menzionato nella biografia riportata sul sito ufficiale del Congresso americano, luogo in cui alla fine degli anni Sessanta Prescott (“Gampy”) Bush occupò il suo scanno come senatore in rappresentanza dello stato del Connecticut. E non ne parla neppure la sua biografia "ufficiale" firmata da Mickey Herskowitz, “Duty, Honor Country. The Life and Legacy of Prescott Bush”, uscita più o meno nello stesso periodo in cui aveva luogo l'invasione americana in Iraq: anche qui i fatti vengono rivisitati e "riciclati" sotto altra forma. Quello che invece si può vedere sono le commoventi immagini di bambini che vendono aranciata per tre centesimi al bicchiere con in mano un cartello riportante la scritta "HELP SEND 'GAMPY' TO WASHINGTON" a sostegno della sua campagna elettorale.



Se tutte le informazioni che abbiamo fornito sul nonno e sul bisnonno di Bush meritano certamente un'attenta riflessione, non va però dimenticato che l'intero paesaggio culturale e sociale degli Stati Uniti prima della seconda guerra mondiale era molto diverso da quello che la stampa vorrebbe farci credere oggi. Basterà citare alcuni esempi:

a) Quando fu eletto vicepresidente nel 1980, George Bush senior incaricò un personaggio misterioso, tale William Farish III, di amministrare e gestire tutti i suoi beni. Il sodalizio tra i Bush e i Farish si colloca molto indietro nel tempo, addirittura prima dello scoppio della seconda guerra mondiale: William Farish dirigeva negli Stati Uniti il cartello formato dalla Standard Oil of New Jersey (l'attuale Exxon) e la I.G. Farben di Hítler. Fu precisamente questo consorzio a determinare l'apertura del campo di concentramento di Auschwitz nel 1940 allo scopo di produrre gomma sintetica e nafta dal carbone. All'epoca, quando questa notizia cominciò a diffondersi agli organi di stampa, il Congresso statunitense apri un’inchiesta. Se si fosse davvero spinta fino alle ultime conseguenze, avrebbe irrimediabilmente compromesso il clan Rockefeller. Ma non avvenne nulla di tutto ciò: ci si limitò a silurare il direttore esecutivo della Standard Oil, William Farish I.

b) Anche la Shell Oil - la cui quota di maggioranza è in mano alla Corona britannica - contribuì all'ascesa al potere di Hitler grazie agli accordi siglati dal suo potentissimo amministratore delegato, Deterding, con il governatore della Banca d'Inghilterra, Montagu Norman.

c) Fra il 21 e il 23 agosto 1932, presso il Museo Americano di Storia Naturale di New York si tenne il Terzo Congresso Mondiale di Eugenetica ("eugenetica" è un termine utilizzato per designare in modo più blando il concetto di "igiene razziale"). Nonostante le forti proteste della comunità afroamericana, esso riuscì a svolgersi senza particolari intoppi. A finanziare l'evento furono alcuni membri della famiglia Harriman, i quali dal 1910 effettuavano cospicue donazioni destinate a creare un comitato scientifico per lo studio delle razze e ad aprire una succursale americana del Dipartimento di Informazione Eugenetica, che aveva sede a Londra. George Herbert Walker Bush, detto "Bert", bisnonno di George W. Bush, accompagnava spesso gli Harriman alle corse dei cavalli, durante le quali, insieme ad altri membri delle famiglie Bush e Farish, si discuteva degli incroci genetici a cui sottoporre sia i cavalli che gli esseri umani.

d) In occasione di quel congresso, W. Averell Harriman si occupò personalmente di far arrivare a New York i maggiori ideologi del nazismo, prendendo accordi con la Hamburg-Amerika Line , di proprietà dei Walker e dei Bush. Tra quegli "scienziati" vi era anche il principale fautore delle teorie razziste durante il regime di Hitler, lo psichiatra Ernst Rüdin, che conduceva a Berlino studi sulle razze finanziati dalla famiglia Rockefeller. Per riuscire a farci un'idea dei trascorsi di quest'uomo, basterà ricordare il titolo del suo intervento durante un convegno tenutosi a Monaco nel 1928: Aberrazioni mentali e igiene razziale. Rüdin aveva inoltre guidato la delegazione tedesca al congresso di igiene mentale tenutosi a Washington DC nel 1930.

e) Questo movimento di chiara tendenza razzista, diffuso sia in Germania sia in seno all'élite anglostatunitense, si fondava su tre punti fondamentali: la sterilizzazione di persone affette da disagi psichici (mediante la formazione di centri di igiene mentale), la soppressione di disabili mentali, criminali e malati terminali (centri per l'eutanasia) e la purificazione della razza attraverso il controllo e la prevenzione di nuove nascite tra le razze inferiori (centri per il controllo delle nascite). Come si può vedere, Hitler non era solo nella sua lotta per difendere la razza pura. Oltre a lui c'erano anche alcuni fra i clan più potenti del mondo.

f) A Heinrich Himmler, capo supremo delle SS, venivano versati ingenti fondi su un conto segreto della Standard Oil gestito dal banchiere angloamericano Kurt von Schroeder. I finanziamenti in questione non sarebbero cessati fino al 1944 inoltrato, coincidendo dunque con il periodo in cui le SS erano incaricate di sovrintendere agli stermini di massa ad Auschwitz (luogo in cui si trovava lo stabilimento industriale della joint venture Standard Oil - I.G. Farben) e in altri campi di concentramento. A guerra finita, gli alleati responsabili delle inchieste vennero a sapere che quei finanziamenti provenivano da fondi corporativi della Standard 0il. Lo scandalo che ne segui determinò la caduta di Farish I, ma John D. Rockefeller ne usci immacolato. L’amicizia e il sodalizio tra i due clan sarebbero poi continuati nel corso delle generazioni successive, come dimostra la fiducia riposta da Bush senior in William Farish III.

g) Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il movimento eugenetico riprese vita negli Stati Uniti, più precisamente nel North Carolina: sfruttando importanti contatti con la Corona britannica, la famiglia Gray, principale azionista della RJ. Reynolds Tobacco, fondò una scuola di medicina a Winston-Salem. Sarebbe stato lì che il dottor Clarence Gamble, erede dei Procter & Gamble, avrebbe condotto un esperimento tra il 1946 e il 1947. Un’esperimento consisteva nel sottoporre i bambini che frequentavano le scuole di Winston-Salem a un test per misurarne il quoziente intellettivo: quelli che non raggiunsero il livello minimo decretato dai parametri del test furono sottoposti a un intervento chirurgico di sterilizzazione.

h) Nel 1950 e nel 1951, John Foster Dulles (fratello del già citato Allen Dulles), all'epoca direttore della Fondazione Rockefeller, accompagnò John D. Rockefeller in alcuni viaggi attorno al mondo con il preciso scopo di arrestare l'espansione delle popolazioni non bianche. Nel novembre del 1952 Dulles e Rockefeller fondarono il Population Council, sovvenzionato dalla famiglia Rockefeller per decine di milioni dì dollari. Fu allora che l'American Eugenic Society, in seguito al polverone sollevato dal "caso Hitler”, decise di abbandonare in sordina la propria sede all'Università di Yale per trasferirsi in quella del Population Councìl. Nello stesso periodo vedeva la luce a Londra, presso gli uffici della British Eugenic Society, la Federazione Internazionale per la Pianificazione delle Nascite.


martedì 21 agosto 2012

Atlantide diventa Mordor


L'articolo apparso sul blog di Paolo Franceschetti mi consente di tornare a una delle mie prime ricerche sulle origini degli Stati Uniti d'America, la cui nascita, nella mia visione delle cose, e a differenza di quanto sostenuto da Franceschetti, fu realmente ispirata da quegli ideali di speranza e libertà che fecero associare a Francis Bacon questo nuovo mondo con il mito di Atlantide.

Successivamente poi accadde un qualcosa che fece deviare il progetto dei padri fondatori verso una deriva dittatoriale globalista a noi nota con il nome di New American Century o più propriamente NWO.

Come nel Signore degli Anelli, l'anello del potere corrompe il suo portatore fin nel più profondo aspetto del suo animo... e gli Stati Uniti da luce di libertà e democrazia quale fu Atlantide durante l'età dell'oro diventano come il regno di Mordor...


Ma fortunatamente, sempre negli Stati Uniti, osserviamo continuamente forti esempi di libertà che ci ricordano che un altro mondo è DAVVERO possibile.

Il manoscritto di Brogeda


Sequestrato alla dogana di Brogeda un 'pezzo' estremamente importante!

Tratterebbesi di un manoscritto originale di 2000 anni fa, scritto in aramaico, che potrebbe contenere informazioni importanti al pari di quanto scritto nei vangeli gnostici!

Sebbene la veridicità del documento sia ancora da confermare, sarebbe interessante sapere chi fossero i potenziali acquirenti privati che il trafficante rumeno avrebbe dovuto incontrare in svizzera.


Stiamo parlando di un nuovo tassello in grado di sovvertire la menzogna perpetrata da migliaia di anni iniziata con la soppressione dei testi gnostici dopo il Concilio di Nicea?

lunedì 20 agosto 2012

Storie complottiste

Storie complottiste: documentario completo (o quasi) sul Nuovo Ordine Mondiale

domenica 19 agosto 2012

Il mondo durante la presenza degli Anunnaki

Da oggi il Progetto Atlanticus pubblicherà delle mappe tematiche sfruttando le funzionalità offerte da Google Maps. La prima mappa che viene proposta descrive i luoghi coinvolti dalla "Missione Terra", ovvero quel periodo che va da circa 450.000 a 100.000 anni fa, all'inizio della glaciazione di Riss, che mette fine all'operazione di sfruttamento delle risorse del pianeta.


Visualizza Il mondo degli Anunnaki in una mappa di dimensioni maggiori


Questa e le altre mappe che verranno offerte di volta in volta sono da considerare in continuo aggiornamento in virtù delle scoperte e delle ricerche che il Progetto Atlanticus porta avanti. Potete consultare le mappe in ogni momento ai link che compariranno nel menù a sinistra, sotto la voce "Mappe tematiche".

Questo di seguito è ad esempio il link alla mappa in oggetto:
http://goo.gl/maps/bQt1l

Ci auguriamo apprezziate lo sforzo profuso nel creare le mappe e chiediamo gentilmente di contribuire segnalandoci via mail qualsiasi elemento utile ad arricchire le mappe.

Agarthi, la nuova casa del Sapere dopo il Diluvio


I primi autori che affrontarono il tema di Agarthi: da Saint-Yves d’Alveydre, Renè Guènon, Willis George Emerson fino a Helena Blavatsky.

Agarthi, il regno sotterraneo dove, dopo il Diluvio, si rifugiò la crema della società del'età dell'oro nota con il nome di Atlantide, di cui Agarthi rappresentava una delle 'nazioni' ispirata dal desiderio di Enki di rendere gli uomini non più "a immagine e somiglianza..." ma "esattamente come...".

Da lì, gli enkiliti/atlantidei continuarono a ispirare l'umanità attraverso i grandi maestri che la storia ha conosciuto nell'auspicio di preparare l'umanità a un nuovo e più elevato livello di consapevolezza...  




L'ubicazione di Agarthi e della sua capitale Shamba-La ci fa comprendere il perchè i sopravvissuti dell'Età dell'oro decisero di scegliere questo luogo come rifugio. Riparata dall'Himalaya e abbastanza lontana dalle acque, tanto da non essere toccata dal repentino innalzamento del livello del mare che fu invece causa di devastazione nel resto di Atlantide, Agarthi rimase immune o quasi dal grande cataclisma ricordato come Diluvio Universale.

Altrettanto, sfruttando la rete di gallerie pre-esistenti, fu presa la decisione di rifugiarsi nelle viscere della Terra e da lì provvedere al perseguimento del ruolo di "guida" dell'umanità così come era il desiderio di Enki.

Da ciò nacquero i miti dei misteri eleusini e delfici, di Orfeo e Euridice, delle discese agli inferi di grandi eroi della mitologia classica e non solo e del loro ritorno in superficie, in possesso di nuovi poteri e/o nuovi saperi.

sabato 18 agosto 2012

Il mistero del Mar Baltico

Per tenersi aggiornati riguardo agli sviluppi della cosiddetta 'Anomalia del Baltico', una possibile astronave sepolta sotto le acque del Baltico, proprio nella regione tra il Mare del Nord e il Baltico dove il libro Genesi di un Enigma colloca il mitico regno di Thule (o nuova Thule)

venerdì 17 agosto 2012

Il richiamo di Cthulhu

Il Bloop è il nome dato ad una frequenza ultrabassa sottomarina registrata dal NOAA alcune volte durante l'estate del 1997; la sorgente di questo suono è rimasta sconosciuta.

Il suono, originato da qualche parte attorno alle coordinate 50° S 100° W (al largo della costa sudoccidentale del Sudamerica), fu captato ripetutamente dall'idrofono autonomo dell'Oceano Pacifico Equatoriale, parte dell'equipaggiamento dell'U.S. Navy originariamente progettato per identificare i sottomarini sovietici.

Secondo la descrizione fornita dal NOAA, il suono: « [...] salì rapidamente in frequenza nell'arco di circa un minuto e fu sufficientemente forte da poter essere captato da molteplici sensori, fino ad un raggio di 5.000 km »

Secondo gli scienziati che hanno studiato il fenomeno, somiglierebbe al profilo audio di una creatura vivente, sebbene non vi sia animale conosciuto che possa aver generato questo suono. Se si trattasse di un animale, è l'essere enormemente più grande di una balenottera azzurra, l'animale conosciuto più grande sulla Terra.

Poiché il Bloop si originò vicino al punto in cui si trova la città R'lyeh della storia "Il richiamo di Cthulhu di H. P. Lovecraft", il Bloop è stato messo il relazione con Cthulhu dai fan di Lovecraft.
(tratto da wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Bloop)


H.P. Lovecraft nacque il 20 agosto 1890 a Providence (Rhode Island), unico figlio di Winfield Scott Lovecraft, rappresentante per la Gorham Silver Company (una ditta di argenteria) e Sarah Susan Phillips, secondogenita di un proprietario terriero in declino. Nel 1891 i genitori si trasferirono ad Auburndale, nel Massachusetts, anche se cambiarono di frequente indirizzo nella zona di Boston.

Quando Lovecraft aveva tre anni, cioè nel 1893, suo padre cominciò a manifestare i sintomi di una psicosi acuta in un hotel di Chicago dov'era in viaggio d'affari, farneticando di aver ricevuto insulti da una cameriera e che la moglie era stata aggredita; ricoverato al Butler Hospital di Providence, vi rimase per il resto della sua vita fin quando, colpito anche da una paralisi, morì di sifilide quando Lovecraft aveva solo otto anni

H.P. Lovecraft

La maggior parte delle opere di Lovecraft sono ispirate dai suoi incubi e forse il continuo e duraturo successo dei suoi racconti si deve proprio a questo collegamento diretto con i simboli dell'inconscio.

L'opera di Edgar Allan Poe influenzò profondamente i primi racconti macabri di Lovecraft e il suo stesso stile, noto per le atmosfere inquietanti e le paure latenti che evoca. La scoperta da parte di Lovecraft delle opere di Lord Dunsany, con la loro schiera di dei viventi in un mondo immaginario, lo spinse a cimentarsi in racconti dal contenuto onirico. Un'altra fonte di ispirazione, totalmente diversa dalle precedenti, fu l'importante progresso scientifico che in quegli anni si registrava in campi come la biologia, l'astronomia, la geologia e la fisica, che contribuiva, nella sua visione, a far sentire la razza umana come insignificante e impotente, in balia di un universo meccanico e privo di ogni riferimento spirituale, dando un fondamentale contributo alle idee che più tardi verranno definite col termine cosmicismo e dando ulteriore forza al suo convinto ateismo.

Probabilmente fu l'influenza di Arthur Machen, con i suoi efficaci racconti sulla sopravvivenza di un male antico in un'ambientazione moderna e realistica, e la sua convinzione che esistessero misteri nascosti sotto il velo della realtà, che fornì a Lovecraft ulteriore ispirazione e diede origine alla parte più matura e originale della sua opera. Nacque così il Ciclo di Cthulhu, col suo pantheon di divinità extra-dimensionali la cui esistenza si può indovinare da antichissimi miti e leggende.

Lovecraft, influenzato dalle idee di Oswald Spengler e di Friedrich Nietzsche, spesso affronta l'idea della civiltà che combatte con elementi barbarici e primitivi. In qualche racconto questa lotta si manifesta a livello individuale; molti dei suoi protagonisti sono uomini acculturati, di istruzione elevata, che vengono progressivamente corrotti da influenze malvagie. In questi racconti la "maledizione" è spesso ereditaria, sia a causa di ibridazioni con creature non-umane come in "La verità sul defunto Arthur Germyn e la sua famiglia" (1920) o "L'ombra su Innsmouth" (1931), oppure attraverso un'influenza magica diretta come ne "Il Caso di Charles Dexter Ward".

L'universo mitologico Lovecraftiano, scaturito dai suoi incubi e dalla sua fantasia, prevede figure mostruose e malvagie chiamati "Grandi Antichi".

I Grandi Antichi sono creature extraterrestri dall'immenso potere, spesso di dimensioni colossali. Queste entità sembrano avere una forma fisica, ma essendo forme di vita provenienti da altre dimensioni spazio-temporali non sono composti dalla materia a noi conosciuta. I Grandi Antichi sono adorati da culti blasfemi i cui seguaci sono sia esseri umani, sia razze non-umane spesso citate nei Miti di Cthulhu.

Tra essi appunto compare Chtuluh, il più importante tra i Grandi Antichi, Signore della città di R'lyeh, sprofondata negli abissi, dove egli aspetta... manifestandosi a volte agli uomini durante il sonno


Coordinate della città

Queste antiche creature sono attualmente imprigionate sul nostro pianeta (nelle profondità degli oceani, o sotto la crosta terrestre). http://it.wikipedia.org/wiki/Grandi_Antichi

Nel fantastico e terrificante universo Lovecraftiano sembra quindi di poter riscontrare diversi collegamenti con le ricerche del Progetto Atlanticus sulla Teoria degli Antichi Astronauti, sui mondi perduti di Atlantide o di Agarthi, sul ruolo di Arconti e Rettiliani, e sulla ricerca di "altre" dimensioni (il "sole nero" nazista).

Il fatto che il Bloop provenga esattamente laddove Lovecraft aveva "immaginato" l'ubicazione della città di R'lyeh e il fatto che lui stesso ammise che molte delle sue opere furono ispirate dai suoi sogni gettano un'inquietante ombra di paura sull'esistenza reale di un simile mostro.

E se dietro la strategia degli Arconti e/o dei Rettiliani di dominio del mondo ci sia la forza ispiratrice di Chtulhu?

In cuor mio auspico davvero che l'umanità non sia davvero così sciocca da cadere nelle loro mani...


Il segreto del DNA


Capacità e caratteristiche sconosciute del nostro DNA: ipercomunicazione, telepatia, iperconducibilità...

Si tratta di questo quell'impronta, quell'alito divino di cui parlando i miti antichi e la bibbia stessa? La nostra stessa 'anima' è quindi anch'essa codificata nei meandri del nostro codice genetico?


Scoperte di ricercatori russi sul DNA:
Versione originale
By Grazyna Fosar e Franz Bludorf

IL DNA UMANO E’ UN INTERNET BIOLOGICO e sotto molti aspetti è superiore a quello artificiale. L’ultima ricerca scientifica russa spiega direttamente o indirettamente i fenomeni quali la veggenza, l’intuizione, le guarigioni indotte spontanee o a distanza, l’auto-guarigione, le tecniche che usano affermazioni, la/le insolita/e luci/aura attorno alle persone (soprattutto, maestri spirituali), l’influenza della mente su modelli del tempo e su molte altre cose.

Per di più, c’è la prova di un nuovo intero tipo di medicina nella quale il DNA può essere influenzato e riprogrammato con le parole e le frequenze SENZA asportare o sostituire i singoli geni.

Solo il 10% del DNA viene usato per costruire le proteine. E’ questo sottoinsieme del DNA che interessa ai ricercatori occidentali e che viene esaminato e catalogato. L’’altro 90% del DNA è considerato “DNA spazzatura”. I ricercatori russi, comunque, convinti che la natura non sia stupida, si sono uniti a linguisti e genetisti nell’impresa di esplorare quel 90% di “DNA spazzatura”.

I loro risultati, le scoperte e le conclusioni sono semplicemente rivoluzionarie! Secondo loro, il DNA non è solo responsabile per la costruzione del corpo ma serve anche come magazzino dati e nella comunicazione. I linguisti russi hanno scoperto che il codice genetico, specialmente in quell’apparentemente inutile 90%, segue le stesse regole di tutte le lingue umane. A questo scopo essi hanno comparato le regole della sintassi (il modo in cui le parole vengono messe assieme per formare le frasi), della semantica (lo studio del significato nelle forme del linguaggio) e le regole di base della grammatica.

Hanno scoperto che gli alcalini del DNA seguono una grammatica regolare e si sono  stabiliti delle regole, come noi abbiamo fatto con le nostre lingue. Cosi le lingue umane non sono comparse per caso, ma sono un riflesso dello stesso DNA.

Il biofisico e biologo molecolare russo, Pjotr Garjajev, e i suoi colleghi hanno anche esplorato il comportamento vibrazionale del DNA. (Per farla breve faccio qui un riassunto. Per ulteriori informazioni, si veda l’appendice alla fine dell’articolo). L’ultima riga diceva: “I cromosomi vivi funzionano proprio come computer solitonici/olografici usando la radiazione laser del DNA endogeno.”

Questo significa che sono riusciti per esempio a modulare alcuni modelli di frequenza su un raggio laser e con esso hanno influenzato la frequenza del DNA e di conseguenza la stessa informazione genetica. Poiché la struttura basica delle coppie di DNA alcalino e del linguaggio (come spiegato prima) hanno la stessa struttura, non è necessaria nessuna codifica del DNA.

Si possono semplicemente usare parole e frasi del linguaggio umano! Anche questo, è stato sperimentalmente provato! La sostanza viva del DNA (nel  tessuto vivo e non in vitro) reagirà sempre ai raggi laser modulati sul linguaggio e persino alle onde radio. se vengono usate le giuste frequenze.

Questo finalmente e scientificamente spiega perché le affermazioni, il training autogeno, l’ipnosi e cose simili possono avere tali forti effetti sugli uomini e sui loro corpi.

Per il DNA é del tutto normale e naturale reagire al linguaggio. Mentre i ricercatori occidentali tagliano i singoli geni dai filamenti del DNA e li inseriscono altrove, i russi lavorano con entusiasmo su strumenti che possono influenzare il metabolismo cellulare attraverso frequenze radio e di luce adatte e modulate al fine di riparare difetti genetici.

Il gruppo di ricercatori di Garjajev ha avuto successo nel dimostrare che con questo metodo i cromosomi danneggiati, per esempio, dai raggi x, possono essere riparati. Hanno persino catturato modelli di informazioni di un DNA particolare e lo hanno trasmesso ad un altro, riprogrammando in questo modo le cellule di un altro genoma. Quindi, per esempio, con successo hanno trasformato embrioni di rane in embrioni di salamandre semplicemente trasmettendo i modelli di informazione del DNA!

In questo modo le informazioni intere furono trasmesse senza effetti collaterali o disarmonie che si incontravano quando si asportavano e si re-inserivano i singoli geni dal DNA. Questo rappresenta una sensazione e una rivoluzione incredibile che porterà a trasformazioni nel mondo! Tutto questo semplicemente applicando una vibrazione e un linguaggio invece della procedura arcaica dell’asportare! Questo esperimento mira all’immenso potere delle onde genetiche, che ovviamente ha una maggiore influenza sulla formazione degli organismi piuttosto che sui processi biochimici delle sequenze alcaline.

Maestri esoterici e spirituali sapevano da lunghissimo tempo che il corpo è programmabile con il linguaggio, le parole e il pensiero. Ora questo è stato scientificamente provato e spiegato. Per certo la frequenza deve essere quella giusta. E questo è il motivo per cui non tutti hanno ugualmente successo o possono farlo sempre con la stessa forza. Il singolo individuo deve lavorare sui processi più interni e con maturità per stabilire una comunicazione conscia con il DNA. I ricercatori russi lavorano su un metodo che non è dipendente da questi fattori ma che funzionerà SEMPRE, se si usa la giusta frequenza.

Ma più sviluppata é la coscienza di un individuo, meno bisogno c’è di usare qualsiasi tipo di strumento!

Uno può raggiungere questi risultati da solo, e la scienza alla fine smetterà di ridere di queste idee e ne confermerà e spiegherà i risultati.

E non finisce qui. Gli scienziati russi hanno anche scoperto che il DNA può causare modelli di interferenze nel vuoto, tali da produrre come dei piccoli fori magnetici, che  sono gli equivalenti microscopici di quelli che sono chiamati i ponti di Einstein-Rosen in prossimità dei buchi neri (rilasciati dalle stelle esplose).

Questi sono collegamenti a tunnel  tra aree completamente diverse nell’universo,  attraverso i quali le informazioni possono essere trasmesse al di fuori dello spazio e del tempo. Il DNA attrae questi pezzetti di informazioni e li passa alla nostra coscienza.

Questo processo di iper-comunicazione è più efficace in uno stato di rilassamento. Lo stress, le preoccupazioni o un intelletto iperattivo impediscono che questa ipercomunicazioni abbia successo: in tali casi le informazioni saranno totalmente distorte e inutili.

In natura l’iper-comunicazione é stata applicata con successo per milioni di anni. L’organizzato scorrere della vita degli insetti lo prova intensamente.  L’uomo moderno la conosce solo a un livello molto più sottile, come “l’intuizione”. Ma anche noi possiamo riappropriarci di questo uso nella sua interezza. Un esempio dalla Natura: quando una formica regina viene separata fisicamente dalla sua colonia, la costruzione va avanti con fervore e secondo quanto stabilito. Se invece la regina viene uccisa, tutto il lavoro nella colonia si ferma. Nessuna formica sa più cosa fare. Apparentemente la regina manda, alla coscienza del gruppo, i “piani di costruzione” anche da molto lontano. Può essere lontana quanto vuole, purché resti viva.

L’ipercomunicazione si incontra più spesso nell’uomo quando una persona ha immediatamente accesso alle informazioni che sono al di fuori dalla sua conoscenza di base. Tale ipercomunicazione viene poi vissuta come fosse un’inspirazione o un’intuizione. Per esempio, il compositore italiano Giuseppe Tartini sognò una notte un demone che gli sedeva vicino al letto e suonava il violino. La mattina successiva era in grado di trascrivere esattamente il brano come se lo ricordava e lo chiamò la Sonata del Trillo del Diavolo.

Per anni, un infermiere di 42 anni sognò una situazione in cui era in collegamento con una specie CD Rom per un certo tipo di conoscenza. Gli fu poi trasmessa e una conoscenza certificabile, in tutti i campi immaginabili e se ne ricordò al mattino. C’era un tale diluvio di informazioni che sembrava che un’intera enciclopedia gli fosse stata trasmessa di notte. La maggioranza dei fatti erano al di là della sua conoscenza personale e raggiungevano  dettagli tecnici su cui non sapeva nulla.

Quando avviene l’ipercomunicazione, si possono osservare fenomeni speciali nel DNA come pure nell’essere umano.

Gli scienziati russi hanno irradiato campioni di DNA con la luce laser. Sul video si è formato cosi un modello di un’ onda tipica. Quando hanno rimosso il campione di DNA, il modello onda non è scomparso, ma è rimasto. Molti esperimenti di controllo hanno mostrato che il modello proveniva ancora dal campione rimosso, il cui campo energetico apparentemente rimaneva lo stesso. Questo effetto viene chiamato effetto fantasma del DNA.

Si  suppone che l’energia al di fuori dello spazio e del tempo continui a scorrere attraverso i “piccoli fori” magnetici dopo che il DNA è stato rimosso. L’effetto collaterale riscontrato più spesso nell’ipercomunicazione, e anche negli esseri umani, sono inspiegabili campi elettromagnetici in prossimità delle persone coinvolte.

Strumenti elettronici come lettori di CD e apparecchi simili possono essere disturbati e smettere di funzionare per ore. Quando un campo elettromagnetico si dissipa lentamente, gli strumenti tornano a funzionare normalmente. Molti guaritori e fisici conoscono quest’effetto dal loro lavoro.

Migliore è l’atmosfera, migliore é l’energia, più snervante essa è, tanto lo strumento di registrazione smette di funzionare e di registrare esattamente proprio in quell’istante. E il riaccenderlo e spegnerlo più volte dopo la sessione non ripristina ancora la sua funzione, ma la mattina seguente tutto ritorna alla normalità. Forse per molti questo è rassicurante da leggere, visto che non ha nulla a che fare con il fatto che siano tecnicamente inetti, ma che sono brave nell’ ipercomunicazione.

Nel loro libro “Vernetzte Intelligenz” (intelligenza in rete), Grazyna Gosar  e Franz Bludorf spiegano queste connessioni con precisione e chiarezza. Gli autori citano anche fonti presumendo che nei primi tempi l’umanità fosse stata, proprio come gli animali, molto fortemente connessa alla coscienza del gruppo e che agisse come un gruppo.

Per sviluppare e far esperienza dell’individualità, noi umani ci siamo comunque quasi del tutto dimenticati dell’ipercomunicazione. Ora che siamo abbastanza stabili nella nostra coscienza individuale, possiamo creare una nuova forma di coscienza di gruppo, cioè una nella quale abbiamo accesso a tutte le informazioni attraverso il nostro DNA senza venir forzati o controllati da lontano riguardo a cosa fare con quell’informazione.

Ora sappiamo che come in internet il nostro DNA può alimentare i propri dati all’interno della rete, può richiamare i dati dalla rete e può stabilire un contatto con altri partecipanti nella rete. Così si spiegano la cura a distanza, la telepatia o “il sentire a distanza” lo stato di parenti ecc.

Alcuni animali sanno quando il loro padrone pianifica di ritornare a casa. Ciò può essere interpretato e spiegato attraverso i concetti di coscienza di gruppo e l’ipercomunicazione. Una qualsiasi coscienza collettiva non può essere sensibilmente usata per un qualsiasi periodo di tempo senza un’individualità distinta. Altrimenti ritorneremmo a un istinto di gregge primitivo che viene facilmente manipolato.

L’ipercomunicazione nel nuovo millennio significa qualcosa di abbastanza diverso: i ricercatori pensano che se gli uomini con la loro intera individualità riacquistassero la coscienza del gruppo, avrebbero un potere simile al dio-creatore, per creare, modificare e dare forma a cose sulla Terra!

E l’umanità si sta collettivamente muovendo verso una coscienza di gruppo del nuovo tipo. Il 50% dei bambini di oggi saranno bambini con problemi appena andranno a scuola. Il sistema li mette tutti assieme e richiede un loro adattamento. Ma l’individualità dei bambini di oggi è così forte che rifiutano nei modi più disparati, di adattarsi e rinunciare alle loro idiosincrasie.

Allo stesso tempo nascono sempre più bambini chiaroveggenti (si veda China’s Indigo Children” – i bambini indaco della Cina-  by Paul Dong o il capitolo sugli Indaco nel libro “Nutze die taeglichen Wunder”: usa i miracoli quotidiani ). Qualcosa in quei bambini tende sempre di più ad andare verso una coscienza di gruppo del nuovo tipo e non sarà più soppressa.

Di regola, il tempo atmosferico per esempio è abbastanza difficile che venga influenzato da un singolo individuo. Ma potrebbe essere influenzato da una coscienza di gruppo (niente di nuovo per alcune tribù che praticano la danza della pioggia). Il tempo atmosferico è fortemente influenzato dalle frequenze di risonanza della Terra, le cosiddette frequenze di Schumann. Ma quelle stesse frequenze sono anche prodotte nei nostri cervelli e quando molte persone sincronizzano il loro pensiero oppure gli individui (maestri spirituali, ad esempio) focalizzano i loro pensieri in un modo tipo un laser, allora si parla scientificamente, e non è per niente sorprendente, che essi possano influenzare il tempo atmosferico.

I ricercatori della coscienza di gruppo hanno formulato la teoria di civiltà di Tipo I. Un’umanità che sviluppasse una coscienza di gruppo del nuovo tipo non avrebbe  nessun problema ambientale né scarsità di energia. Perché se dovesse usare il suo  potere mentale come civiltà unificata, avrebbe il controllo sulle energie del suo pianeta come naturale conseguenza . E ciò include tutte le catastrofi naturali!!

Una civiltà teorica di Tipo II sarebbe addirittura  in grado di controllare tutte le energie della sua galassia-casa.

Nel mio libro “Nutze die taeglichen Wunder,” ho descritto un esempio di questo: “Ogni volta che una grande quantità di persone concentra la sua attenzione o coscienza su qualcosa di simile al Natale, al campionato del mondo di calcio o al funerale di Lady Diana in Inghilterra, allora certi generatori numerici casuali nei computer iniziano a fornire numeri ordinati invece di numeri casuali.

Una coscienza di gruppo ordinata crea ordine in tutto il suo intorno!

Quando un grande numero di persone si mettono assieme e sono molto vicine, anche i potenziali della violenza si dissolvono. Sembra che anche qui, un tipo di coscienza umanitaria di tutta l’umanità venga creata.

Per ritornare al DNA: apparentemente é anche un superconduttore organico che può funzionare alla temperatura normale del corpo. I superconduttori artificiali per funzionare richiedono invece temperature estremamente basse tra i 200° e i 140°. Come si è appreso di recente, tutti i superconduttori sono in grado di immagazzinare la luce e pertanto le informazioni. Questa è un’ulteriore spiegazione di come il DNA  possa immagazzinare informazioni. C’è un altro fenomeno collegato al DNA e ai “piccoli fori”. Normalmente questi piccolissimi fori sono altamente instabili e si mantengono solo per infinitesime frazioni di un secondo. In certe condizioni (si legga di ciò sopra nel libro di Fosar/Bludorf) i piccoli fori stabili possono organizzarsi, il che poi forma distinti "domini di vuoto", in cui per esempio la gravità si può trasformare in elettricità.

"I domini di vuoto" sono sfere auto-radianti di gas ionizzato che contengono considerevoli quantità di energia. Ci sono regioni in Russia dove simili sfere radianti appaiono molto spesso. A seguito della confusione che ne seguì, i russi iniziarono enormi programmi di ricerca che alla fine hanno portato ad alcune delle scoperte sopra menzionate. Molte persone conoscono “i domini di vuoto” come sfere splendenti nel cielo.

Li hanno guardati con attenzione e meraviglia e si sono chiesti cosa potevano essere. Una volta pensai: “Ciao lassù. Se per caso sei un UFO, vola in un triangolo.” E immediatamente le sfere di luce si mossero in un triangolo. Oppure si spostavano nel cielo come palline da hockey. Acceleravano da zero a velocità pazzesche mentre scivolavano dolcemente nel cielo. Una era rimasta intontita e io come molti altri, pensavo ad esse come a degli UFO. Amichevoli, in apparenza, perchè volavano in triangoli solo per farmi piacere".

Ora i russi hanno scoperto nelle regioni, dove “i domini vuoti” spesso sembra che volino come sfere di luce dalla terra verso il cielo, che queste sfere possono essere guidate dal pensiero. Uno ha scoperto da allora che quei “domini vuoti” emettono onde a bassa frequenza, come anche noi produciamo nei nostri cervelli.

E a causa di questa similitudine di onde, esse sono capaci di reagire ai nostri pensieri. Imbattersi con eccitazione verso una sfera che si trova a livello della superficie della terra, potrebbe non essere una grande idea, perché quelle sfere di luce possono contenere immense energie e sono capaci di mutare i nostri geni.

Va detto che possono, non è necessario che lo facciano. Anche molti maestri spirituali, in meditazione profonda o durante un lavoro energetico, producono simili sfere visibili o colonne di luce che scatenano sensazioni decisamente piacevoli e che non causano alcun danno. Pare che questo dipenda da un ordine interno  e dalla qualità e dalla provenienza del “dominio vuoto”. Ci sono alcuni maestri spirituali (il giovane Ananda, inglese, per esempio) con i quali nulla si vede all’inizio, ma quando uno tenta di fare una foto mentre stanno seduti o  parlano o meditano nell’ipercomunicazione, ottiene solo una foto di una nuvola bianca su una sedia.

 In alcuni progetti di guarigione sulla Terra tali effetti di luce appaiono anche nelle fotografie. Detto in poche parole, questi fenomeni hanno a che fare con le forze di  gravità e anti-gravità, anch’esse esattamente descritte nel libro e con sempre più “fori” stabili e ipercomunicazione e così con  energie provenienti dall’esterno della nostra struttura spazio-temporale.

Le prime generazioni che entrarono in contatto con simili esperienze di ipercomunicazione e di visibili “domini vuoti”, erano convinti che un angelo fosse apparso davanti a loro. E non possiamo essere troppo sicuri a quale forma di coscienza possiamo accedere quando usiamo l’ipercomunicazione. Il fatto di non avere prove scientifiche della loro reale esistenza (le persone che hanno avuto tali esperienze NON soffrivano tutte di allucinazioni) non significa che non ci sia fondo metafisico in tutto ciò. Abbiamo semplicemente fatto un altro passo da gigante verso la comprensione della nostra realtà.

giovedì 16 agosto 2012

Il pavimento a scacchi


Approfondimento sul significato del pavimento massonico con citazioni del suo utilizzo nel passato (pavimento della cattedrale di notre-dame) e nel presente (twin peaks, album di Micheal Jackson)

http://neovitruvian.wordpress.com/category/twin-peaks/


mercoledì 15 agosto 2012

2012, ingresso in una fascia fotonica


E' indubbio che l'attività solare stia mutando così come recenti ricerche scientifiche hanno confermato che il sistema solare sta entrando in una 'fascia fotonica' che potrebbe influenzare non poco sia l'attività solare sia l'energia immessa nel sistema. La nube si estende per circa 30 anni luce.

E' plausibile che questa nube sia in grado di realizzare ciò che viene previsto nel video. Ed è altrettanto vero che l'ingresso nella nube coincide con la fine del quinto ciclo maya previsto per il 21 Dicembre 2012 che, secondo la teoria dell'effetto nostradamus converge insieme alle profezie apocalittiche di altre civiltà, Apocalisse compresa.

Altrettanto non credo che gli alieni vogliano aiutarci, o meglio ci sono razze benevole e razze ostili. A tal proposito mi permetto di consigliarvi il mio seguente thread caricato su ufoforum



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