mercoledì 11 luglio 2012

La Gioconda e lo gnosticimo


Inizio la mia discussione da alcuni link che mi hanno ispirato

un'articolo del corriere riferito a uno studio della neurobiologa statunitense Margaret Livingstone

L'immancabile precedente thread di ufoforum

da cui riprendo il post di kore

Kore ha scritto:
Naturalmente, quando si trovava a dover dipingere un quadro religioso su commissione, io me lo immagino come cominciava a sudare!!Ma essendo un genio, sapeva come trasformare un quadro apparentemente religioso in un'apoteosi della visione umanistica:vi "nascondeva" qualcosa e fregava i preti.


Che fu esattamente la strategia seguita dai templari e dalla massoneria nella progettazione e nella costruzione delle principali cattedrali gotiche che furono riempite di simboli.

Innanzitutto sfatiamo un mito. Non è per nulla comprovato che l'identità della Gioconda sia attribuibile a Lisa Gherardini, come affermato dallo studioso Silvano Vinceti.

E se nel dipinto Leonardo avesse cercato di rappresentare la donna perfetta, un’ immagine idealizzata della fantasia? Freud ipotizzò che Leonardo avesse dipinto un ritratto postumo della madre Caterina, oppure una visione ideale attinta dalle immagini del proprio subconscio. Il Marchese di Sade descrisse la Gioconda come l’essenza stessa della femminilità e riteneva che vi fosse ritratta una figura immaginaria e fantastica.

In ogni caso cito dall'articolo
L’esperto ha richiamato l’attenzione su molte delle opere di Leonardo, tra cui il San Giovanni Battista e l’Angelo Incarnato, per evidenziare le analogie del naso e della bocca con il ritratto della Gioconda.
Vinceti ha supportato le sue affermazioni con prove scientifiche. A quanto pare, infatti, un esame specifico attraverso una copia in alta qualità digitale del ritratto ha fatto affiorare le iniziali L ed S, rispettivamente del Maestro e del suo discepolo, Salai.
Le conclusioni sono state confutate dagli storici dell’arte francesi al museo del Louvre di Parigi, dove la Gioconda è una delle più affascinanti attrazioni.
Gli esperti del Louvre dicono di aver controllato il dipinto due volte, nel 2004 e nel 2009, e che da tali controlli non sono mai emersi né lettere né numeri sulla superficie del quadro.
“L’invecchiamento della pittura su legno ha causato la comparsa di un gran numero di crepe nella vernice che hanno fatto affiorare diverse forme che spesso sono state oggetto di eccesso interpretativo”.
A tali affermazioni Vinceti, che non ha mai avuto accesso al dipinto, ha replicato che gli esperti di Parigi sono stati “davvero ciechi”.
Si è comunque offerto di recarsi al Louvre con la sua squadra per esaminare l’intera tela.
La sua proposta non è ancora stata accettata. La Gioconda quindi continuerà, almeno per il momento, a sorridere enigmaticamente.


Ancora una volta basterebbe un piccolo semplice esame per fugare ogni dubbio, ma questo viene negato... di cosa hanno paura?

Forse che la gioconda nasconda ben altri segreti? Forse che esiste una connessione tra tutti i quadri di Leonardo Da Vinci, un messaggio occulto per i posteri che sveli segreti importanti.

Intorno al quadro ci sono infatti molti altri misteri: se era stato commissionato perché non fu mai consegnato? Leonardo lo tenne sempre con sé senza mai separarsene fino alla sua morte. Cosa strana per un artista della sua epoca che non manteneva generalmente il possesso delle sue opere.

L'attaccamento di Leonardo alla Gioconda non è ancora stato spiegato: forse ritrae una donna amata, o forse riteneva di avere qui raggiunto la pienezza dei suoi intenti pittorici o al contrario non essendo soddisfatto prolungo a lungo il lavoro e lo terminò solo alla morte del committente. Oppure chi ha commissionato il ritratto non lo volesse più.

Io sono convinto che dietro il sorriso enigmatico della gioconda Leonardo volesse celare la summa dei misteri da lui conosciuti, da quelli più terreni, a quelli più misterici fino a un profondo misticismo:
- sua omosessualità celata nell'identità della Monna Lisa (il suo allievo?)
- Maria Maddalena e il graal, punto di contatto tra il terreno e la gnosi
- rappresentazione di Sophia

Uno storico dell'arte francese ha anche ipotizzato che l'immagine del quadro è quello di una donna che ha appena partorito e che si gira verso di noi sorridendo leggermente

Quale miglior modo di celebrare Maria Maddalena che mette al mondo la discendenza di Cristo, in pieno accordo con i concetti gnostici ai quali Leonardo, possibile massone, era a conoscenza, considerando anche la simbologia presente nella sua altra opera "l'ultima cena"?

Continua su http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12246

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