In una intervista rilasciata nel 1993 ai conduttori di “21st Century Radio“, il professor Jacques Vallée, noto astronomo, ufologo franco-americano e amico del padre dell’Ufologia scientifica contemporanea Joseph Allen Hynek, rivelò l’esistenza di un documento sugli UFO, censurato (visto il suo contenuto scomodo) da molti ufologi mondiali: il “Pentacle Memo“.
Parlando del suo libro “Forbidden Science“, Jacques Vallée illustrò l’esistenza di questo documento, datato 9 gennaio 1953.
E’ composto da una lettera inviata da un’ente che opera sotto il “Project Stalk“, che in realtà era il Battelle Memorial Institute che opera nello stato dell’Ohio, ente sotto contratto della US Air Force, col compito di effettuare una indagine statistica, molto approfondita, dei modelli ricorrenti negli avvistamenti di UFO. Alla fine dell’inchiesta fu pubblicato un rapporto molto noto chiamato “Report 14“.
Ciò che colpì molto Vallée fu che la lettera, costituita di 2 pagine, una lettera interlinea singola, era molto ben scritta da qualcuno che, evidentemente, aveva molta familiarità con il metodo scientifico. Essa spiegava quello che già si sapeva a proposito, ossia che il Battelle stava effettuando, in quel preciso periodo storico, un massiccio studio statistico sugli avvistamenti UFO. Tuttavia, si rivelano anche due cose che non sono mai state rese note in precedenza.
In primo luogo, il Battelle Memorial Institute trovò dei modelli ricorrenti in questi avvistamenti. Avevano quindi l’intenzione di studiarli prima di iniziare a convocare qualsiasi gruppo di esperti scientifici. Ma la CIA (Central Intelligence Agency) fermò questo incontro Top Secret dei cinque scienziati incaricati dal Battelle. E cominciarono le procedure impartite dalla CIA, ossia andando a dire che volevano discutere ciò che si poteva o non si poteva dire a quegli scienziati. Vallée leggendo ciò, sobbalzò dalla sedia, ma la sua sorpresa aumentò quando lesse il seguito di quel documento.
Nel “Pentacle Memo“, uno dei punti della nota suggerisce che alla prima convocazione del “Panel” volevano effettuare una serie di esperimenti, essenzialmente adibiti a simulare le ondate di avvistamenti UFO. Questo non era solo installare telecamere qua e là, affermò Vallée, indicando loro il cielo e vedere quale era la percentuale registrata di palloni, meteore o altro. Questa era in realtà una simulazione, suggerendo che c’era stata una vera simulazione di una ondata UFO. E venne affermato che ciò avvenne sulla scala di una manovra militare segreta. Quindi la domanda che si pose Vallée fu la seguente: “se nel 1953 avvenne una simile simulazione, ciò potrebbe spiegare alcune delle manipolazioni più recenti che abbiamo visto in questo campo? Non c’è bisogno di dirvi che questo settore sta diventando sempre più bizzarro. La gente sta vedendo cose molto strane che in molti casi non corrispondono a ciò che gli UFO erano conosciuti fare negli anni passati. E così la percentuale della possibile manipolazione dovrebbe essere aumentata“.
Alla domanda se i cinque scienziati incaricati dal Battelle e, di conseguenza, anche il Giurì Robertson, fossero a conoscenza del “Pentacle Memo“, Vallée rispose che questi uomini non erano al corrente di quello che stava succedendo nell’ombra. Furono informati, la riunione proseguì probabilmente perché le agenzie governative ritenevano che in realtà dovessero avere alcune indicazioni su tutta la questione.
Secondo il dottor Hynek, che era presente, non furono mai informati sul contenuto di tale lettera. Furono resi partecipi dell’esistenza del Project Stalk, che fu il lavoro statistico del Battelle. In altre parole, essi dichiararono che questo lavoro era in corso e si sarebbe tradotto in una relazione scritta. E in effetti, continua Vallée, la fecero in seguito nel “Report 14“, che non dice però nulla in merito sia sulle concentrazioni di avvistamenti in alcune zone che dovevano essere ulteriormente indagate, o sulla simulazione delle ondate UFO.
Quindi, in altre parole, i cinque scienziati fecero una valutazione basata su dati e prove parziali e non furono mai informati – dalle persone che scrissero tale nota – sulle raccomandazioni del “Pentacle“.
Una volta che Vallée comunicò nel 1967 ciò ad Hynek, il padre dell’Ufologia scientifica si recò con gli appunti inerenti il “Pentacle Memo” al Battelle Memorial Institute, dove dei funzionari gli strapparono di mano le note e gli dissero: “Guarda, tu non dovresti avere questo, questo non è mai accaduto“. E il dottor Hynek, essendo un uomo molto mite ed educato, lasciò perdere. Fu molto rispettoso delle autorità, fu rispettoso dei militari e decise di non approfondire la questione.
Secondo Jacques Vallée c’era la possibilità che alcuni atterraggi UFO fossero stati inscenati dal Governo degli Stati Uniti d’America. Una dichiarazione che fece andare su tutte le furie gli ufologi di mezzo mondo. Fu così che decise di divulgare il documento in questione, che fu diffuso a tutta la comunità degli ufologi.
Una parte di quella lettera apparve in un numero della rivista “Saucer Smear“, diretta da James W. Moseley, nella quale venne detto che “ci sono accenni di manipolazione in corso, di falsi rapimenti, e anche di un certo Pentacle Memo“.
Quanti segreti ancora non sono stati divulgati? Perché nella comunità ufologica mondiale si fa finta di ignorare questo documento? La ricerca della verità, qualunque essa sia, passa anche da questi files, che appartengono ancora ad un immenso puzzle dove molti incastri sono stati perduti. Volontariamente o meno.
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