« Il tuo delitto divino fu l'essere gentile, di rendere con i tuoi precetti la somma dell'umana infelicità minore »
(George Gordon Byron, Prometeo)
Nel corso della storia il Grande Padre venne chiamato con diversi nomi a seconda dell' epoca e del luogo. Nel pantheon sumero veniva chiamato Enki. Enki in lingua sumera significa da:
EN = signore
KI= terra, ovvero ''signore della terra''.
Nel pantheon accadico e babilonese veniva chiamato Ea. Ea significa colui la cui casa è l'acqua, ma anche signore degli abissi.
Enki, figlio di An/ Anu e fratello di Enlil ,è il dio della terra e delle acque dolci, a lui sono attribuite la protezione dei riti e dei sacerdoti, i valori dell' intelletto,la saggezza, la sapienza, l'abbondanza, la pazienza,dei doni divini chiamati Me e la creatività.
I suoi animali sacri sono il serpente, il pavone, il toro, la capra, il corvo e allegoricamente il dragone.
Nelle raffigurazioni sumere veniva raffigurato con 3 paia di corna sul capo per simboleggiare il potere, talvolta invece aveva il corpo di un toro per rappresentare la forza, sulle spalle escono due fiumi : il Tigri e l'Eufrate.
Oggi disponiamo di immagini in cui viene raffigurato come una divinità bellissima, dai biondi capelli mossi fino alle spalle, occhi profondi e chiari, alto di statura, con raramente delle ampie bianche ali piumate sulla schiena, vestito con una lunga veste bianca.
L'immagine blasfema che molti associano ad enki è quella caprina di satana, cui altro che la corruzione del dio greco Pan, dio della natura selvaggia e dei boschi in particolare e di appunto Enki.
Enki è il dio declassato che donò vita al famoso ''satana'' della bibbia.
Satana in mano porta un forcone che infilza e strazia i corpi dei peccatori che vanno a dannare nell' inferno
Il cosìdetto forcone è lo strumento con cui gli antichi andavano a pescare i pesci, successivamente gli venne attribuito il valore di scettro, ovvero il Tridente. ( vedi raffigurazioni del dio Poseidone e Shiva ).
Si dice abbia cinque mogli, ma questa è un affermazione allegorica esattamente con il dragone, non a caso si conosce solo in nome della sua preferita e unica vera moglie,ovvero quello della Lilith/Lilitu.
I suoi numeri sono il 2, 4 e 11, e in particolar modo il 40, il giorno sacro a lui dedicato è il Lunedì e la festività a lui dedicata cade nel 23 dicembre, giorno in cui il sole si trova nel primo grado del segno del Capricorno. Il Capricorno è il decimo segno dello zodiaco ed il primo grado di questo segno, dà il numero 11. Il giorno dopo l’inizio del Solstizio d’Inverno è il suo Giorno Personale, festa che dovrebbe essere osservata da ogni Enkista dedicato. I suoi segni zodiacali sono il capricorno e l' acquario. Il suo colore è il Blu, colore associato della spiritualità non che anche colore del suo segno zodiacale acquario, il nero: anch' esso colore del suo segno zodiacale.
Il culto di Enki viene praticato dagli Enkisti spirituali, dai pagani del pantheon sumero.
Enki ha un sigillo, solitamente si viene a confondere ne abbia due ma questo non è vero poichè questo riportato qua sotto è il sigillo dell' angelo caduto e NON è usato dagli enkisti e i pagani, ma è usato dai satanisti spirituali e rappresenta il Graal contenente il sangue dei chacka,e viene usato sia dai satanisti sia dai pagani.
Il suo simbolo è anche il Caduceus o Caduceo, viene raffigurato con due serpenti che si intrecciano lungo il bastone che rappresentano il DNA , con sopra una spera in cui ai lati si aprono delle ali. Rappresenta il sapere filosofico, medico, religioso e magico. [l'alchimia ndr]
La scienza è reale solo per coloro che ammettono e capiscono la filosofia e la religione, il suo processo avrà successo solo per l’Adepto che avrà raggiunto il pieno controllo della volontà, del mondo elementare: è questa la forza descritta nel Simbolo di Enki, sulla tavola di smeraldo ermetica, è il potere magico universale,spirituale, il fuoco, la forza motrice, è la Od, secondo gli Ebrei, e la luce astrale, secondo gli altri.
In esso si trova il fuoco segreto, vitale e filosofico, di cui tutti i filosofi ermetici ne parlano riferendosi a lui come il segreto più importante: il Seme Universale, il segreto che hanno mantenuto, e che rappresentavano solo sotto la figura del Caduceo di Enki.
Secondo i sumeri, il corrispondente dio Enki, veniva assimilato nella cultura egizia come Ptah/ Tanen / Peteh/ Phtha: Ptah significa il creatore.
Presso i romani e i greci era conosciuto con il nome di Prometeo/ Προμηθεύς /Promethéus, il significato del suo nome significa ''colui che riflette prima''.
Ho postato questo articolo per confrontarmi con voi relativamente ai seguenti aspetti legati alla figura di Enki:
- Tridente (come quello sulle alture di Paracas vicino Nazca)
- Forcone
- Numeri 11 e 23 (ovvero date significative per gli esoteristi)
- Caratteristiche fisiche (biondo occhi chiari) che rimandano a quanto abbiamo affrontato in altri thread
Enki... chi sei veramente?!
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=12280&REPLY_ID=312555
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