mercoledì 13 agosto 2014

Diversi Piani di Realtà

Secondo Jean Bale Colsale, docente di simbologia all’Università di Bangor, Maine, ci sono diversi piani di realtà.

Il piano 0 è costituito dal 60 per cento degli individui che non percepisce altra realtà che la casa in cui vive, la partita di pallone, e il sesso. Fin qui sarebbe una scelta legittima. Ma la degenerazione patologica di questo piano è costituita da quelli che si fanno la foto con dietro la nave Concordia che affonda, sorridendo contenti.
O di quelli che vanno a vedere la villa di Cogne solo per curiosità.

O di quelli che, a fronte della futura crisi economica, dicono: “E a me che mi frega? Basta che non tocca me”.

Agli altri piani c’è chi si occupa della vita e della realtà in cui viviamo.


1) Ad un primo piano c’è la realtà ufficiale.

La seconda guerra mondiale è scoppiata perché Hitler voleva conquistare il mondo e l’America buona l’ha fermato.

L’11 settembre è scoppiato perché Bin Laden è cattivo e l’America ora ha dichiarato guerra al terrorismo.

L’Unione Europea è un normale processo di integrazione tra stati, che vogliono la pace tra di loro e vogliono evitare conflitti futuri.

La Concordia è affondata perché Schettino ha sbagliato.

Chi vive in questo piano crede praticamente a tutto, e il livello patologico di esso è costituito da coloro che, a fronte di una persona che si suicida con tre coltellate sul cuore, come il collaboratore campano di Di Pietro pochi anni fa, dicono: “Beh, ma se lo dice il magistrato sarà senz’altro un suicidio. Che c’è di strano in un Tizio che si da tre coltellate al cuore?”.

Altra manifestazione patologica di questo piano è costituita da coloro secondo cui Berlusconi non è riuscito a governare per colpa del complotto comunista, e quindi l’Italia è in questo casino per colpa dei comunisti .. 



2) Ad un secondo piano c’è chi cerca una realtà più profonda e chi non si accontenta delle verità ufficiali.

La seconda guerra mondiale  stata finanziata dagli stessi banchieri che hanno finanziato sia Hitler sia gli USA.
L’11 settembre l’hanno provocato gli americani per trovare una scusa per poi dichiarare le guerre e accelerare la spinta autoritaria sul loro territorio.

L’UE è una fregatura colossale.

La Concordia è affondata per interessi economici della compagnia.

Il livello patologico di questo piano è costituito da coloro che vedono sempre qualcosa dietro alla realtà. Se Tizio si fa prete, lo fa per interesse personale. Se un magistrato rischia la vita per combattere la mafia, lo fa per carrierismo. Se apri un blog complottista, lo fai per soldi o per metterti in mostra. Se un politico fa un discorso positivo, lo fa per conquistare elettori.

Foto di gruppo di alcuni membri della Skull & Bones. Università di Yale 1800

3) Poi c’è un terzo piano di realtà, che è quello delle società segrete e del filo conduttore che unirebbe molte vicende mondiali.

Il filo conduttore fa scoprire che le prime guerre mondiali e la terza imminente erano programmate da tempo. Che l’11 settembre si inserisce con coerenza in questo scenario.E l’unione Europea anche.

Addirittura c’è un libro di Paolo Rumor, “L’altra Europa”, di cui ha parlato la rivista Fenix in un’intervista allo stesso Rumor, che parla di un’Unione Europea progettata fin da 2000 anni fa.

Qui, in questo terzo piano, entrano in gioco Templari, Rosacroce, società segrete, il conflitto tra Massoneria e Chiesa Cattolica, ecc.

Normalmente, approfondendo le cose in questo piano, ci si accorge sempre che i principali ideatori delle vicende umane appartengono tutti a società segrete rosacrociane, templari e massoniche.

E ci si accorge che queste persone non fanno nulla che non abbia un significato simbolico, e di conseguenza tutto quello che proviene da loro ha sempre, necessariamente, un significato simbolico ed esoterico.

Quando un evento non è provocato da loro, ma è casuale (ammesso che esista il caso, mi direbbe qualcuno), possono appropriarsi della vicenda, se questa ha un significato simbolico.

Ecco, attenzione allora a questo punto. Non è che non esista il caso. Ma quando esiste, l’evento può essere recuperato in chiave simbolica e veicolato come simbolo e come messaggio, se a loro fa comodo.

La degenerazione patologica di questo livello è di quelli che vedono simbologie occulte in ogni cosa.

Qualche tempo fa misi su facebook un link ad un sito di auto americane e già alcuni discutevano sulla simbologia occulta di questo sito, che invece era solo una pubblicità che facevo ad un mio amico.

Se Berlusconi viene beccato con le dita nel naso, sicuramente sta lanciando un messaggio dicendo che lo vogliono uccidere, dal momento che il naso serve per respirare, e il respiro richiama il soffio vitale.

Se il salumiere invece di un etto di prosciutto te ne da un etto e 13, alcuni sospettano che il salumiere voglia lanciare messaggi occulti.


4) Poi c’è un quarto piano di realtà. Quello di Malanga, degli ufologi, degli alienologi, che cercano di studiare l’intervento alieno sull’umanità e la sua storia.

Di fronte alla seconda guerra mondiale studiano il fenomeno dei dischi volanti nazisti.

Di fronte all’UE e all’11 settembre sostengono che fossero stati predetti nella Bibbia (in questo senso il recente libro “Codice Genesi” di Michael Drosnin).

Non essendo uno studioso di questo ramo, non posso distinguere il confine tra patologia e normalità, perché rischio di considerare patologico dalla mia ottica quello che invece è normale e che un giorno scoprirò essere la verità.


Mi limito a dire che mi fa un po’ sorridere quando sento dire che Schettino potrebbe essere controllato da un alieno, o quando sento parlare dei rettiliani di Icke. Ma in fondo so anche che non sono in grado di giudicare, e un giorno ciò che mi farà sorridere lo troverò forse normale.

E so anche che, rispetto alla realtà propinatami da Vespa, Fede e Travaglio, mi pare più plausibile quella di Icke.


5) Ci sarebbe in realtà un quinto piano. Il piano spirituale della vita. Il piano divino sull’umanità. 

E’ il piano dove il bene e il male iniziano a confondersi, dove tutto si perde in una volontà unica di Dio, di cui bisognerebbe cercare di percepire il fine ultimo. Dove un alieno conta quanto un terrestre, un cane, un topo, e un albero. Dove tutto ha un senso preciso che contribuisce al fine ultimo dell’esistenza: la tigre quanto l’agnello, la Rosa Rossa quanto la Carlizzi, Attivissimo come Massimo Mazzucco.


La degenerazione patologica di questo piano è costituita da quelli che se gli dici “Osho è stato assassinato dalla Cia”, ti rispondono: “No, Osho ha lasciato il corpo quando la sua anima aveva terminato il suo compito in questa vita”; oppure da quelli che, quando gli dico che mi occupo di omicidi, mi rispondono che io sono un essere primitivo e devo ancora evolvere, perché “l’unico che può togliere la vita è Dio”. Il che è anche vero, ma è un po’ difficile portare questa argomentazione come prova in tribunale e convincere un giudice.

Purtroppo, normalmente, i ricercatori di ciascun piano non dialogano tra loro. Al massimo si dialoga con il piano immediatamente inferiore e superiore. Ma spesso neanche tra quelli.

E spesso molti non comprendono che non esiste una visione giusta e una falsa, un piano giusto e uno vero. Quelli del quinto piano sorridono compiaciuti di fronte ai discorsi fatti ai piani bassi, di fronte all’affanno con cui alcuni cercano la verità.

Quelli del terzo, quarto e quinto piano ridono di quelli del secondo, perché sanno che, se anche le torri le avesse buttate giù Bin Laden, comunque ci sarebbe stata una volontà precisa in tal senso da parte degli USA.

E quelli dei piani bassi ovviamente guardano come paranoici quelli dei piani alti. Oppure li guardano come gente che, semplicemente, si occupa di cose che a loro non interessano.

Ma la realtà è una sola, e non possono esistere piani di realtà separati.

Se gli alieni esistono, possono essere tirati in ballo, in teoria, per ogni vicenda e non mi stupirei di trovarli anche dietro a qualche personaggio politico di spessore mondiale (penso ad esempio ad un recente libro di Anne Givaudan, dove si racconta di una sensitiva dei servizi segreti vaticani che individua in un uomo politico un essere di un altro mondo).

La mancanza di dialogo è così forte che addirittura la gente litiga all’interno dello stesso piano. 

Così al quarto piano i malanghiani discutono con i pinottiani e i forgioniani; al terzo ci sono i panrosacrociani come me (uso una definizione di Massimo mazzucco), i pangesuitici, i panmassonici, i pancattolici...

Al secondo piano c’è chi litiga tra coloro secondo cui l’11 settembre è stato causato da una serie di esplosioni interne all’edificio, chi dice che gli aerei sono degli ologrammi, chi dice che gli edifici sono collassati con delle armi a vibrazioni sonore, ecc.

Ognuno, insomma, ha la sua verità. E ritiene che gli altri sbaglino, eccedano, disinformino. 

La realtà, però, non è fatta da piani diversi, ma è unica. 

E’ solo per incapacità, o per inclinazione naturale, che uno sceglie di vivere in un piano o nell’altro, e di occuparsi di uno di questi. Pochi sono quelli che si occupano di più piani contemporaneamente.

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