Una interpretazione alternativa dello scopo che poteva avere il complesso architettonico di Giza. Di certo non tombe, visto e considerato che all'interno dei sarcofaghi di granito, nessun corpo fu mai rinvenuto.
" ...Io credo che l'acqua sarà un giorno usata come combustibile poichè l'idrogeno e l'ossigeno che la costitiuiscono, usati separatamente o insieme, forniranno un inesauribile sorgente di calore e luce......."
Jules Verne: L'Isola Misteriosa
Io credo invece che l’uomo in passato abbia già sviluppato la tecnologia necessaria a separare i due gas e la piramide di Cheope non è che un esempio di impianto di biotecnologia.
Noi oggi sappiamo che il biogas è una miscela di metano (65%), anidride carbonica (30%), vapore acqueo (1.9%), azoto (1,8%), idrogeno solforato (0,6), ossigeno (0.5), mercaptani (0,2%) con valori dei componenti variabili a seconda del materiale fermentescibile di partenza e le condizioni in cui avviene la fermentazione.
Le principali tecnologie per la sua utilizzazione sono indirizzate alla purificazione e lo stoccaggio:
la prima ci permette di avere il gas metano puro con piu alto potere calorifico (8.000 kcal/m3), la seconda l’immagazzinamento in volumi contenuti.
Se le piramidi non erano monumenti funerari allora potevano essere dei biodigestori dove opportune temperature e pressioni permettevano un conveniente stoccaggio del biogas.
Alcuni aspetti convalidano questa tesi:
1- La forma piramidale a base quadrata ha un alto rapporto tra la superficie esterna e il volume in modo da permettere dispersione di calore della massa.
2- Le pareti esterne erano ricoperte da calcare bianchissimo tale da riflettere i raggi solari.
3- Le pareti inclinate in modo perfetto potevano permettere un sistema di raffreddamento a film di acqua che sfruttando il calore necessario alla sua evaporazione abbassava la temperatura della massa (sistema usato in agricoltura in serre).
4- Le pareti degli ambienti interni sono di materiale diverso e in particolare granito rosso, diorite perfettamente combacianti e a tenuta stagna, quasi fatte a posta per contenere gas.
5- La piramide viene orientata con il lato dove è l’ingresso principale a nord e questa parete è anche quella che rimane sempre in ombra durante il giorno creando un gradiente termico.
6- Nell'anno 820 d.C. il Califfo Ma'mun fu il primo ad entrare nella camera del re e trova solamente un sarcofago in granito vuoto, ma racconta di aver trovato del materiale infiammabile tale da rendere l’aria interna irrespirabile. Si trattava di polvere di zolfo.
7- Ultima e forse banale osservazione è quella simbolica: noi sappiamo che la molecola di metano è composta da cinque atomi (CH4) come i cinque angoli della piramide quattro uguali alla base e uno diverso al vertice, ma la molecola di metano ha una forma spaziale piramidale con base triangolare e la molecola di carbonio al centro.
http://geoponica.myblog.it/archive/2008/05/10/l-idrogeno-di-cheope.html
Grazie.
RispondiEliminaPallinof