martedì 4 giugno 2013

Il Funzionamento degli UFO

Mark McCandlish, noto illustratore aerospaziale, sta ultimando un documentario (che sarà intitolato “Punto-Zero: la storia di Mark McCandlish e il Liner Flux”) nel quale spiegherà attraverso un episodio realmente accaduto nella sua vita, come i militari statunitensi, attraverso studi di retro ingegneria, abbiano potuto progettare e creare velivoli molto simili agli UFO.


McCandlish divenne noto qualche tempo fa, nel panorama ufologico, dopo aver divulgato pubblicamente una vicenda accaduta nel 1998: quell’anno lui ed un suo amico, un certo Brad Sorenson, avrebbero dovuto partecipare ad un air show organizzato presso la base aerea USA di Norton, in California. Per problemi di lavoro inaspettati egli non poté però partecipare ma, il suo amico vi si recò ugualmente e grazie ad una conoscenza addentrata nell’ambiente riuscì ad avere accesso ad una zona riservata della base.

Qui, dopo essere entrato in uno degli hangar custodito con un elevato livello di sicurezza, ebbe la possibilità di vedere con i suoi occhi almeno tre oggetti a forma di disco volante contenuti nel deposito e sospesi a mezz’aria. Sembrava di assistere ad una dimostrazione preparata ad alto livello. Uno di questi oggetti aveva alcuni pannelli laterali rimossi ed era quindi possibile vedere cosa conteneva al suo interno. C’era inoltre un monitor che mostrava alcuni test di volo effettuati da questi oggetti, che non si libravano in modo classico ma effettuavano dei balzi improvvisi in tutte le direzioni con velocità incredibili, senza emettere alcun rumore.

Questi oggetti, denominati ARV (Alien Reproduction Vehicles), chiamati comunemente “Liner Flux” erano parte integrante di un progetto altamente segreto messo in atto da alcuni decenni. Servendosi della descrizione riportata dall’amico Sorenson, McCandlish abbozzò il disegno di uno dei velivoli custoditi nell’hangar della base (vedi illustrazione sotto) e cominciò ad indagare sul mistero per capire quale meravigliosa tecnologia questi oggetti utilizzassero nelle loro eccezionali evoluzioni. Con il passare degli anni, attraverso le indagini, e soprattutto grazie ai suoi rapporti di lavoro con i maggiori appaltatori della difesa statunitense, egli è giunto alla conclusione che la tecnologia utilizzata dagli ARV sia quella originariamente teorizzata da Albert Einstein nella fisica quantistica, conosciuta come “energia del punto zero” o “energia del vuoto”.


Il documentario di cui prima accennavamo, ultimato in questi giorni con interessanti effetti grafici in 3D, sarà presentato in anteprima negli Stati Uniti il 2 giugno alla presenza dello stesso McCandlish che, successivamente alla proiezione, risponderà alle domande eventualmente poste dal pubblico presente in sala.

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=14957

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