mercoledì 14 agosto 2013

I Dieci Comandamenti



Dalla Bibbia, sappiamo che l'osservanza dei comandamenti di Dio è un dovere di tutti i credenti, e che tramite la loro osservanza ci si fa un tesoro nel cielo. Questo tesoro, però, non è la vita eterna, perché essa è il DONO di Dio. Quindi mediante la fede, dopo essersi ravveduti, si ottiene la remissione dei peccati e la vita eterna, e mediante l'osservanza dei precetti di Dio ci si fa un tesoro nel cielo.

Per fare un esempio pratico, credendo in Cristo si viene salvati dal peccato e dall'inferno, mentre dando elemosine ai poveri, aiutando le vedove e gli orfani, visitando gli ammalati, non rendendo male per male, ecc. ci si fa un premio in cielo che in quel giorno Dio farà conoscere a ciascuno di noi. Più abbiamo lavorato al bene del nostro prossimo e più grande sarà il premio. 

Ripetiamo però che secondo il cattolicesimo la salvezza dell'anima è PER GRAZIA, e non possiamo in alcun modo ottenerla per meriti personali o attraverso il battesimo, la preghiera, le elemosine, ecc.

La Bibbia dichiara: "Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti" (Efesini 2:8).

"L'uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù" (Galati 2:16). 

Siamo dunque stati salvati solo per fede, per seguire il Signore, e "per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo" (Efesini 2:10).

Uno sguardo ai dieci comandamenti riportati nel catechismo cattolico.

Poche persone sanno che sebbene i comandamenti insegnati nella Sacra Bibbia sono dieci, quelli insegnati nel Catechismo della Chiesa Cattolica sono in realtà soltanto nove! Il secondo, infatti, è stato letteralmente cancellato, e dal decimo ne hanno ricavato due "pezzi", per coprire il vuoto del secondo. Così, ora il secondo è in realtà il terzo, il terzo è il quarto, e così via.

Vediamo ora i "dieci" comandamenti secondo il Catechismo cattolico (dal Catechismo di S. Pio X, per la preparazione ai sacramenti).

Io sono il Signore Dio tuo: 
1. Non avrai altro Dio fuori di me.
2. Non nominare il nome di Dio invano.
3. Ricordati di santificare le feste *.
4. Onora il padre e la madre.
5. Non uccidere.
6. Non commettere atti impuri.
7. Non rubare.
8. Non dire falsa testimonianza.
9. Non desiderare la donna d'altri.
10. Non desiderare la roba d'altri.

[ * Nota sul terzo comandamento - La Bibbia non dice "le feste", ma "il giorno del riposo", "il settimo", ossia la nostra domenica ]

Ora vediamo i dieci comandamenti SECONDO LA SACRA BIBBIA, la Parola di Dio. 
Esodo 20:2-17:

1) "Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dèi oltre a me.
2) Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. 
3) Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano. 
4) Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa' tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo. 
5) Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà. 
6) Non uccidere. 
7) Non commettere adulterio. 
8) Non rubare. 
9) Non attestare il falso contro il tuo prossimo. 
10) Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo"

Potete dunque vedere da voi la differenza. Vi chiederete per quale motivo la Chiesa Cattolica Romana ha alterato i comandamenti, e ha cancellato il secondo. Alcuni sacerdoti cattolici si giustificano dicendo che il secondo comandamento era solo per gli Ebrei (il che non è vero, poiché insieme agli altri nove comandamenti, dati anch'essi agli Ebrei, esso è Parola di Dio ed è un comando rivolto a tutti gli uomini senza distinzioni, e inoltre Dio condanna severamente qualunque aggiunta o cancellazione alla Sua Parola).

Un altro sacerdote ha risposto che in realtà, alcuni fanno una divisione tra il primo e il secondo comandamento, e però uniscono il nono e il decimo, mentre altri uniscono il primo e il secondo, e separano il nono e il decimo. Naturalmente una tale risposta è un'offesa anche al meno istruito degli esseri umani.

Un altro ancora, negando apertamente la realtà, è arrivato ad affermare che la Chiesa Cattolica non ha cambiato i comandamenti, ma che siamo noi che non sappiamo leggere.

Al di là dei sofismi e dei giri di parole, la realtà dei fatti è che se non avesse tolto il secondo comandamento, la Chiesa Cattolica non avrebbe potuto più riempire le chiese e i santuari di statue ed immagini della "madonna" e dei cosiddetti santi, insegnando i fedeli a venerarle, il che è idolatria (Dio condanna sia l'adorazione - "non li servire" - che la venerazione - "non ti prostrerai davanti a loro" - di vivi, morti, oggetti e immagini. La Scrittura dice: "A Lui solo rendi il tuo culto").

Come avrebbero potuto giustificare una tale trasgressione del secondo comandamento? Così, "hanno tolto la legge, e il reato non c'è più". 

In Deuteronomio 4:2, Dio avverte: "Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi prescrivo". 

Possibile allora che queste parole siano REALMENTE la parola di un dio trascendente universale? Soprattutto se leggiamo con attenzione alcuni di questi comandamenti: il primo e il nono in particolare.

E' tutto troppo sbilanciato per essere scritto da un essere onnisciente, onnipresente ecc. ecc. ecc. ma è tutto perfetto se a rispettare quelle leggi deve essere una società maschilista, patriarcale o comunque una società il cui unico obiettivo è la prevaricazione. 

Ci sarebbe da obiettare anche sulla bontà di quei diktat, anche perchè in realtà questi erano rivolti alla comunità (che andava educata e formata, anche con la violenza) e quindi non si vietava ASSOLUTAMENTE di perpetrare quei peccati contro i propri nemici, anzi era lo stesso dio ad invitare ad uccidere uomini, donne, bambini, anziani ed a stuprare gli stessi prima di sterminarli, affinchè determinate terre potessero essere occupate ed il terrore diffondersi nelle comunità limitrofe. 


Homer, nel tentativo di evangelizzare alcuni "selvaggi", ridicolizza il Primo Comandamento. Secondo me questa clip mette in luce l'assurdità del concetto stesso di Dio, così come viene concepito dai cristiani (e più in generale dalle religioni monoteiste). 

Il Dio cristiano è in tutto e per tutto un uomo, con i suoi pregi e i suoi difetti: ha bisogno di essere venerato, di essere amato, di essere creduto, di essere rispettato. Ha facoltà di essere misericordioso, di perdonare, condannare, di mettere alla prova, ecc...

Questo Dio, più che il creatore dell'universo, sembra un signorotto latifondista di epoche passate. L'unica differenza è la sua onnipotenza e immortalità... 

Questo modo di vedere Dio, secondo me, è molto poco profondo, è medievale, poco spirituale, rozzo come d'altronde ci ricorda spesso Biglino con i suoi lavori.

Confonde la figura del Dio trascendente, spirituale, metafisico ricercato dagli gnostici, con quella di una figura molto più materiale più assimilabile all'Elohim di turno (Yahweh) a comando del proprio popolo, che probabilmente si lasciò liberamente ispirare dalle forme sociali conosciute dai colleghi Elohim egiziani.

È interpretazione diffusa della storiografia che i dieci comandamenti di Mosè siano ispirati al libro dei morti egizio: fortissime sono le similitudini tra le due scritture sacre e questo è dovuto alla forte influenza che la cultura egizia ebbe sugli ebrei durante la loro permanenza in Egitto; differenza minima è che ciò che nel Libro dei Morti era una dichiarazione del defunto di fronte al dio "io non ho ucciso", "io non ho rubato" nei 10 comandamenti diventa un precetto "tu non ruberai", "tu non ucciderai" ecc. Anche il monoteismo ebraico sarebbe un ricordo del monoteismo egizio iniziato con Akhenaton ma che in Egitto non ebbe seguito mentre venne ritenuto dagli ebrei. L'argomento è trattato nel famoso saggio storico Mosè e il monoteismo di Freud.

Così come gli Elohim che ebbero in assegnazione il nord-america e le popolazioni indigene, decisamente più vicini a una visione panenteistica propria dell'ideologia enkilita, rispetto al nostro caro Yahweh.


Senza contare poi che quelle stesse leggi dettate da "dio" sul monte sinai furono disattese da lui stesso e dagli ordini che impartì al proprio rappresentante Mosè.

Non desiderare la roba d'altri... ma conquista la terra di palestina dove già risiedono altre popolazioni.

Non uccidere... ma stermina le popolazioni, comprese donne e bambini che ostacolano la conquista della terra promessa.

Forse che quelle regole non erano universali come ci si dovrebbe aspettare, ma solo ad esclusivo uso del proprio popolo eletto?

E quindi che razza di dio è se si riferisce soltanto al particolarismo del proprio segmento di fedeli, adepti o popolo e non all'umanità intera?

Il Dio a cui credo io non è quello degli uomini. L' uomo ha per vizio interpretare a suo piacimento e per sua comodità quello che un personaggio carismatico ha detto o dice, che sia Chiamato Dio, Ghandi, Cristo, Stalin o Hitler.

"...Dio è dentro di te e tutto intorno a te, non in templi fatti di legno e pietra...spacca un pezzo di legno , e io ci sarò, solleva una pietra e mi troverai...".

Questo è il Dio a cui credo.






1 commento:

  1. Buongiorno, bazzicando in internet sono capitato qui e anche se non condivido in tutto il vostro modo di vedere quanto scritto, sono anch'io del parere che hanno interpretato e adattato al loro periodo la parola di Dio. Compresa (e quando lo scoprìì mi sembrò così assurdo) la Bibbia che venne scelta fra le tante scritte e non è quindi l'originale. Mah. Cmq potremmo passare delle ore a commentare quanto scritto e detto ma e per ora mi fermo qui. Grazie per la riflessione.
    saluti
    Gianpiero

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