sabato 2 novembre 2013

L'Uredda dei W56 - Torniamo sul Caso Amicizia

Quando intorno alla metà del secolo scorso in tutto il mondo prese ufficialmente piede il fenomeno dei "dischi volanti", quelli che sarebbero poi entrati a far parte dell'immaginario collettivo col termine di "UFO", acronimo inglese per Oggetti Volanti Non Identificati, in Italia tale fenomeno era ancora poco conosciuto...

Il caso Amicizia...

Parallelamente a coloro che avevano osservato e talvolta documentato strani fenomeni aerei nei cieli, cominciarono a farsi avanti numerosi individui che affermavano di essere entrati in contatto con gli occupanti di questi misteriosi velivoli.

Sinora questo genere di "contattismo" non aveva mai goduto di gran credito, anche perché si riteneva confinato ad esperienze prettamente individua­li e quindi difficilmente verificabili.

Ma il caso di cui andremo a parlare, ha lasciato un segno indelebile nel nostro Paese... IL CASO "AMICIZIA" e le incredibili vicende vissute da un gran numero di persone, principalmente in Italia ma anche in Svizzera, Austria, Germania, Francia, Unione Sovietica, Australia e Argentina, direttamente coinvolte in quella che era di fatto una gigantesca operazione di interscambio tra gente della Terra e razze aliene.

I fatti qui riportati si estendono in particolare lungo un periodo che va dal 1956 al 1978, anno in cui l'Italia fu protagonista di una massiccia serie di avvistamenti UFO e di sconvolgenti e sinora inspiegati fenomeni nel mare Adriatico, che all'epoca sembra ospitasse nei suoi fondali una gigan­tesca base allestita da un gruppo di razze extraterrestri particolarmente benevole nei nostri confronti e in lotta con altre fazioni animate da intenti apparentemente negativi.

Le informazioni presentate in diversi libri, che hanno raccontato del caso "Amicizia" e dei loro incredibili protagonisti, aprirono un capitolo completamente nuovo nel panorama ufologico in­ternazionale, suggerendo con la forza dei fatti come alcune frange di umanità terrestre abbiano interagito (Da qui fu coniato il termine "Amicizia") con razze provenienti da altri sistemi stellari per la realizzazione di un disegno evolutivo le cui finalità ora cominciano lentamente a delinearsi. 

Uno di questi "contattisti" fu Bruno Sammaciccia , deceduto nel 2003, che ha avuto contatti con queste razze per anni.

Questa una sua breve testimonianza:

"Tutto ha inizio nel 1956, Il Sig. Sammaciccia, parlò di aver incontrato persone abruzzesi, più precisamente di Pescara, Chieti, Montesilvano e uno di Sulmona ecc., che sono state contattate, tutte insieme, da altre persone identiche a noi, ma di statura leggermente diversa (dai 60 cm ai 3,5 metri di altezza) che non sono di origine terrestre. I contatti durarono circa 22 anni, non un giorno. Questi amici, tra cui lo stesso Bruno Sammaciccia di Montesilvano, sono tutte persone con una elevatissima cultura, con più  lauree, in varie branche della scienza e tecnica. Essi hanno ricevuto certamente un bene con questa amicizia."

I contatti sono tutt'ora in corso, ma con altre persone e sempre abruzzesi.

Ovviamente è bene precisare che questi W56 (Classificazione assegnata a questi esseri) hanno contatti con persone di tutti i continenti, non solo con l'Italia, ma con la Francia, Germania, Russia, Cina, Medio oriente ecc.

Sono in mezzo a noi, quelli che non danno troppo all'occhio per la loro altezza, ovviamente, ma noi non ce accorgiamo, non ce ne possiamo accorgere sono parte di noi, da decine di millenni.

Qualcuno però li ha visti in giro nel lungomare di Pescara, di notte, due w56 alti più di 2 metri e 50 cm. e a Roma, nei paraggi della stazione Tiburtina, uno alto 2.5 metri circa che camminava dalla stazione verso il terminal degli autobus.

Probabilmente non sono mai andati via del tutto, ma ora sono di nuovo qui e danno continuamente segnali della loro presenza ai loro prescelti, sì, perché sono loro che scelgono gli elementi da contattare successivamente e dipende tutto da loro.

Esistono numerosi libri che analizzano l'argomento e le molteplici persone che sono state coinvolte in questo caso, sicuramente i più curiosi potranno trovare in giro per la rete, numerose memorie dei protagonisti principali della vicenda, vi segnalo, solamente il libro di Stefano Breccia "50 anni di Amicizia" che raccoglie i numerosi documenti e testimonianze di una vicenza ricca di sfaccettature e misteri...

Un altro aspetto, molto importante è il significato della vita, che i presunti "alieni" avrebbero comunicato all'Umanità....

IL SIGNIFICATO DELLA VITA - La conquista dell'Uredda l'energia dell'Amore....

Le testimonianze raccolte dai vari contattati di questi popoli in visita sulla Terra, offrono una caratteristica assai particolare e preziosa: sono legati ai piani sottili che regolano il destino della Terra, e a quella che essi chiamano l’Anima dell’Universo, al di là del piano fisico o fenomenico, per cui hanno una sorta di controllo generale su tutto ciò che accade, anche se possono intervenire ed interferire solo a condizioni particolari, come in una complessissima partita a scacchi di cui è qui impossibile anche solo accennare alle regole principali.

Gli Alieni o Amici definiscono se stessi come non già appartenenti al mondo dello Spirito, ma come coloro che “vengono subito dopo il mondo dello Spirito”.

Oppure, si autodefiniscono come i “preannunciatori del mondo dello Spirito”.

Essi si pongono insomma come intermedi fra noi e il mondo dello Spirito.

Rispetto alla scienza e tecnologia degli altri popoli extraterrestri, quella degli Amici è del tutto particolare e diversa, perché è ricalcata sulle leggi del mondo dello Spirito.

Si tratta di una scienza e tecnologia incommensurabile con la nostra, anche con gli aspetti più innovativi della nostra fisica quantistica; ma essi dispongono anche di un’altra scienza e tecnologia, più comune, che in parte hanno tentato di condividere con noi, soprattutto nel campo dell’elettromagnetismo.

Ma ciò ha scatenato in noi soprattutto desideri di avidità, possesso, competizione e onnipotenza, il che li ha indotti a ritrarsi da questo progetto di condivisione.

Gli Amici hanno vinto una grande guerra nell’Universo contro i popoli del Male, ma la partita da giocare sulla Terra è ancora del tutto aperta.

Le menti di noi terrestri del gruppo, legati per sempre agli Amici da un antico patto, e le menti dei terrestri cui ci rivolgiamo, come sto facendo adesso, sono coinvolte in questa guerra, che si svolge anche nelle nostre sfere più intime e inconsapevoli, e questo rende tutto assai difficile, al limite della indicibilità.

La razionalità è assolutamente necessaria, ma non è sufficiente per dar conto di fenomeni, interazioni e conseguenze che vanno al di là di tutto ciò cui la società e la conoscenza-scienza ci hanno abituato e condizionato.

In realtà, la razionalità necessaria per affrontare questa vicenda e le sue implicazioni è enormemente più ricca e complessa di quella abitualmente utilizzata dai nostri scienziati e anche dai sistemi filosofici come il buddismo con la sua legge di causa-effetto, che costituisce solo un tassello di una spiegazione complessiva enormemente più complessa ed articolata.

I cosiddetti “insegnamenti” degli Amici non sono ancora stati divulgati, e consentono di affrontare con una nuova consapevolezza questa intricatissima matassa concettuale ed esperienziale.

Alla base degli insegnamenti degli Amici c’è la TRASCENDENZA di quello che anche noi chiamiamo Dio, e che non va confuso con l’Anima dell’Universo di cui ho parlato prima.

Siamo qui all’opposto del panteismo, ma qui mi devo fermare, anche se questo è il punto più importante in assoluto e il motivo principale della presenza degli Amici fra noi, secondo le loro stesse parole.

La cosa importante era la messa in evidenza della zona del cuore come parte centrale, cioè l’Amore come la cosa principale negli esseri umani, terrestri o extra-terrestri.

Si chiama UREDDA, in una delle lingue degli Amici, l’energia prodotta dall’Amore fra le persone, in particolare fra gli Amici e il nostro gruppo, in seguito ad un patto fra loro e noi e a tanti eventi che ci hanno unito.

Grazie a particolari strumentazioni che lavorano sui piani sottili (vi sono decine di piani sottili), l’UREDDA viene trasformata dagli Amici in altre energie e oggetti, persino nell’ossigeno che essi respirano nelle loro basi sotto la terra e il mare.

In mancanza di UREDDA, gli Amici, resisi volutamente vulnerabili per Amore, periscono.

Inoltre, gli Amici si erano volutamente resi dipendenti dagli aiuti materiali (cibo, soprattutto frutta e ortaggi) che noi gli procuravamo.

Ciò avveniva mediante smaterializzazioni guidate a distanza, cui ho personalmente assistito e partecipato moltissime volte, nell’arco degli anni.

Li chiamavamo i “prelievi” degli Amici, anche tonnellate di cibo alla volta, che si smaterializzavano a un metro dai nostri occhi, e immediatamente si rimaterializzavano nelle basi degli Amici.

In altri casi, con lo stesso sistema gli Amici ci inviavano degli oggetti, piccoli o grandi, che si materializzavano sotto i nostri occhi.

L’UREDDA è una energia, ma gli Amici non sono gli adoratori dell’Energia, come altri popoli.

Essi seguono l’Amore, che è la fonte anche delle energie buone come l’UREDDA, ma è esso stesso al di là di ogni energia.

Gli Amici, per poter stare qui con noi, hanno dovuto accettare la legge del Tempo e soprattutto la legge dell’Avere, che regolano il destino del nostro pianeta.

Ignorare, o non comprendere fino in fondo LA VOLONTARIA AMOREVOLE DIPENDENZA DEGLI AMICI DALLA LEGGE DELL’AVERE, e in definitiva dai nostri pensieri e dalle nostre azioni, impedisce di cogliere il vero significato della “storia” per quel che essa è stata.

E impedisce di essere preparati se essa si ripresenterà, forse in forma allargata.

Oggi, i nuovi paradigmi cosiddetti “post-moderni” della conoscenza terrestre, aggiungendosi ai paradossi della fisica quantistica, aprono le menti verso il riconoscimento del fatto che la realtà non è quella che appare, o non solo quella che appare; e l’idea che possiamo essere come dei bambini che giocano in una stanza, ignari di tutto ciò che avviene intorno a loro, e persino ignari di tutti gli altri contenuti della stanza, al di là dei giocattoli, può oggi non apparire assurda come in passato.

Tuttavia, la vera accettazione (non solo a livello ludico o virtuale, ma a livello di reale consapevolezza) del mondo extraterrestre fra noi rappresenta una rivoluzione antropologica e conoscitiva ancora sconvolgente, molto più della rivoluzione copernicana.

Solo a titolo d’esempio, la Terra in passato (centinaia di milioni di anni fa) ha conosciuto altre sei civiltà evolute anche più della nostra, che si sono estinte per colpa. Questa fine minaccia anche noi oggi.

Gli Amici non vorrebbero che si ripetesse ancora una volta il nostro passato auto-distruttivo, cui essi hanno assistito con dolore.

Possono aiutarci, e lo fanno, ma all’interno di vincoli e condizioni imposte dai piani sottili della Terra e del nostro Universo.

Vincoli e condizioni di cui tutti noi ignoriamo l’esistenza...............

Vi lasciamo con diversi filmati, i quali, attraverso le immagini potranno approfondire le tematiche più importanti ed incredibili di questo caso così diversificato, affascinante e complesso al tempo stesso..... Buona visione.

Nessun commento:

Posta un commento

Ti potrebbero interessare anche...

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...