domenica 15 settembre 2013

Gesù Buddista

La domanda sottintesa in questo posto è se siamo in grado di riconoscere il Cristo, il Messia o più in generale il Salvatore, nell'eventuale suo ritorno.

Il poterlo RI-CONOSCERE significa avere avuto la possibilità di CONOSCERE lui. 

Limitandoci alla figura familiare di Gesù Cristo noi abbiamo la possibilità di conoscerlo attraverso il suo messaggio e i suoi insegnamenti.

L'istituzione preposta a insegnare il vangelo nel mondo cristiano cattolico è la Chiesa. Ma siamo certi che ciò che ci insegna la chiesa cattolica romana sia esattamente quanto tramandato dal Cristo migliaia di anni fa?

Se l'insegnamento fosse sbagliato ciò rischierebbe di precluderci la possibilità di RI-CONOSCERE poichè in realtà il nostro CONOSCERE è solo parziale, se non addirittura errato.

Per questo motivo io ritengo che è compito e responsabilità INDIVIDUALE, approfondire e studiare gli insegnamenti di Gesù Cristo, anche allargando la propria veduta ad altre realtà, di modo da ottenere quella CONOSCENZA necessaria per potere essere pronti alla parusia.

La chiesa di Roma lo considera una eresia, ma è proprio il pensiero gnostico a puntare l'attenzione su un pensiero di CONOSCENZA invece che su un cammino di FEDE per potere giungere alla SALVEZZA.

E forse, per assurdo, per CONOSCERE veramente Gesù Cristo dobbiamo integrare il nostro sapere con quello di altre culture e religioni, poichè, essendo il messaggio di Salvezza un messaggio UNIVERSALE, non può essere limitato a una sola interpretazione del mondo come quello da parte CATTOLICA.

Io le considero, Induismo e Buddismo, 'la madre' di tutte le religioni, sia per la datazione dei testi per prima cosa, sia per il fatto che se leggi i filosofi, (che brutta parola filosofo, mica si mangia con la filosofia, mica produce denaro, ergo è inutile, e si vede, eccome se si vede, basta passeggiare per le città), in ogni modo, partendo da Eraclito di Efeso in particolare, visto che è stato uno dei più importanti presocratici. 


Si deve ricordare che a quell'epoca si commerciava con le Indie e oltre alle merci arrivavano anche le ideologie, un po come noi dall'America dopo la seconda guerra mondiale, abbiamo importato anche lo stile di vita oltre alle merci. I pensieri dell'Asia minore di quei tempi si sono poi sviluppati nella filosofia di Socrate, trovando il culmine in Platone. 

Basta leggere Platone e i vangeli, cosa predicava Gesù, per capire le similitudini del pensiero. Poi la chiesa ha creato quell'immagine orribile di un uomo che viene crocifisso, della serie Colpisci uno per educarne cento. 

Non soffermarsi ai quattro vangeli imposti e ritoccati dalla chiesa, ma, quelli mai presentati e mai resi popolari quanto i primi, salterà subito all'occhio quanto abbiamo in comune con i testi sacri Indiani, i Veda, migliore in assoluto è l'ultima parte dei Veda, secondo me, le meravigliose 'Upanishad'. 


Pensate poi che , i Padri della Chiesa cristiana, come Origene o S. Girolamo, padre della prima versione ufficiale della Bibbia nel '300, parlavano della reincarnazione. Fonti PARALLELO fra BUDDHA e GESU',


e Cristianesimo gnostico e buddismo 


Il pensiero orientale è senz'ombra di dubbio superiore al nostro, basti pensare che in India un quarto della popolazione con il Q.I. più alto, arriva a essere quasi quanto l'intera popolazione degli Stati Uniti d'America, e quando parliamo di India non possiamo non pensare a Siddharta, agli asceti .


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