martedì 12 giugno 2012

Comincia il viaggio


Il libro “Genesi di un Enigma” rappresenta il primo progetto editoriale legato al ‘Progetto Atlanticus’, progetto che nasce nella prima metà del 2011 con lo scopo di presentare e divulgare le indagini effettuate nel corso degli anni, le teorie sostenute e le conclusioni raggiunte dall’autore creando appositi spazi di confronto e laboratori per continuare il percorso di ricerca di quella Verità da troppo tempo celata. A tal fine sono stati creati idonei profili sui principali social network, un canale Youtube e un blog interamente dedicato al Progetto Atlanticus, intitolato “Le Stanze di Atlanticus” con un apposita sezione rivolta al volume “Genesi di un Enigma”, blog raggiungibile al link http://progettoatlanticus.blogspot.it

Tornando al libro esso ci conduce in un viaggio attraverso i millenni alla ricerca di una teoria unificatrice che sia in grado di collegare i diversi enigmi della storia umana, mai del tutto spiegati dalla scienza. Traendo spunto dalle ipotesi sviluppate da ricercatori controcorrente quali Sitchin, Von Daniken e Kolosimo, l'autore cerca quindi di definire una linea comune che partendo dai misteri delle origini dell'homo sapiens giunga fino ai giorni nostri e alle profezie apocalittiche degli ultimi giorni toccando temi come Atlantide, il Diluvio e le Piramidi.

Il testo parte dalle origini dell’uomo, lette e analizzate da un punto di vista alternativo dove i testi sacri e mitologici vengono interpretati dall’autore, sulla scia di ricercatori indipendenti precedenti, come racconti di avvenimenti reali seppur probabilmente romanzati o esaltati dalla fantasia del redattore.

Particolare attenzione viene data nei primi capitoli agli studi e alle ricerche condotte dall’autore sulla compatibilità dei gruppi sanguigni con particolare riferimento alla distribuzione statistica e geografica del fattore RH negativo che aiuterebbero a dimostrare, secondo la teoria descritta nel libro, una origine aliena del genere homo sapiens a partire da 300mila anni fa. Importante sotto questo punto di vista anche il successivo approfondimento del Progetto Atlanticus sullo studio pubblicato da Katherine S.Pollard nell’articolo scritto per la rivista “Le Scienze” nell’Agosto del 2009 dal titolo “Che cosa ci rende umani”.

In esso si osservano una serie di sequenze di genoma distintive dell’homo sapiens rispetto ad altri primati simili le cui modificazioni sono inspiegabili seguendo le logiche evolutive previste dalla teoria di Darwin, che comunque non viene disconosciuta dal Progetto Atlanticus, ma anzi integrata dall’intervento esterno volto alla manipolazione del codice genetico dei primati, ibridato con quello extraterrestre come peraltro esplicitato nell’articolo “Il seme degli Dei”, pubblicato sul sito Ufoplanet il 1°Maggio 2011.

Ipotesi che ben si sposa con le teorie degli antichi astronauti e con quegli Anunnaki (o comunque li vogliate chiamare) che vengono citati nei testi sacri antichi, Bibbia in primis, e mitologici delle prime civiltà storiche come nell’Enuma Elish sumero.

Miti e testi sacri che ci introducono a una seconda fase della trattazione della teoria sancita dal libro “Genesi di un Enigma” ovvero il tentativo della costituzione di una società ‘perfetta’, durante quel periodo storico, precedente al Diluvio Universale, noto come età dell’oro durante il quale i nostri antichi creatori (o meglio una fazione di essi collegabile al dio sumero Enki), istituisce una civiltà a cui la leggenda associa il nome di Atlantide, potenza mondiale globale, le cui vestigia ritroviamo in tutti quei siti archeologici misteriosi, da Puma Punku a Gobekli Tepe, da Giza a Yonaguni e via dicendo, come viene meglio descritto nell’articolo “Un Impero prima del Diluvio”.

Atlantide che in “Genesi di un Enigma” assume i contorni della civiltà madre, custode di antichi saperi e conoscenze perdute, fonte di ispirazione, dopo il Diluvio, delle prime civiltà storiche conosciute: Sumeri, Babilonesi, Egizi e tutte le altre civiltà oggetto del tentativo di “Rinascita” da parte degli ‘dei’ e dei semi-dei, sopravvissuti al cataclisma globale di cui l’esempio di Noè e dell’arca introduce il concetto di ‘concessione’ del pianeta Terra all’umanità, a scadenza, con lo scopo di custodire il nostro pianeta in attesa del ritorno degli antichi dei così come descritto nelle profezie legate alla fine dei tempi.

Ma il libro propone ulteriori ipotesi, ovvero che queste conoscenze siano state tramandate da tutta una serie di personaggi storici, Horus in primis, al fine di dotare l’umanità di quegli strumenti necessari a raggiungere lo scopo degli Enkiliti, ossia ottenere uno sviluppo umano armonico e in equilibrio con il pianeta, sia sul piano spirituale che su quello socio-tecnologico. Conoscenze e poteri ad esse legate riscoperte dalle sette gnostiche e dai templari durante la loro permanenza in terra santa, dai quali sorse poi la massoneria.

Massoneria che, dal punto di vista dell’autore è caratterizzata da una dicotomia di pensieri opposti tra chi vuole utilizzare l’eredità degli antichi dei per tendere a quella società perfetta ideata dagli Enkiliti centinaia di migliaia di anni fa di cui è auspicabile la realizzazione prima del loro ritorno finale, e chi invece vuole sfruttare queste conoscenze per dominare il mondo, in chiave, oserei dire, satanica, per la realizzazione del regno dell’Anticristo, prendendo a prestito la terminologia dell’Apocalisse di S.Giovanni o il Nuovo Ordine Mondiale, come viene descritto dalle principali teorie del complotto che oggi assumono sempre più connotati di veridicità, guardando all’andamento del sistema socio-politico-economico nel suo complesso.

Il tutto viene descritto nel Progetto Atlanticus seguendo la metafora di una partita a scacchi dove i tre principali player sono:
- Lato A: coloro che operano per mantenere l’umanità a uno stato di ‘beata ignoranza’, consapevoli del fatto che un’umanità dotata di conoscenze tecnologico-scientifiche, ma assente di equilibrio e armonia spirituale rappresenta un grande pericolo per il pianeta, in attesa di tempi maturi;
- Lato B: coloro che agiscono al fine di consentire all’umanità di raggiungere quell’equilibrio spirituale e quel tasso di consapevolezza idoneo al raggiungimento di un nuovo livello evolutivo;
- Lato C: coloro che agiscono per l’imbarbarimento dell’uomo occultando la verità propedeuticamente al perseguimento del controllo globale del mondo a loro esclusivo vantaggio.

L'ambizione, forse impossibile, del Progetto Atlanticus è quella, oltre di identificare e posizionare le pedine sulla scacchiera, anche quella di comprendere come si sono sviluppate storicamente le dinamiche di questa partita come si cerca di fare nella discussione aperta sul forum di genere http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12793 intitolata appunto “La scacchiera degli Illuminati”

“Genesi di un Enigma” cerca di offrire una possibile risposta, partendo dall’alba della nostra storia: la nascita/creazione dell’homo sapiens e giungendo fino ai giorni nostri cercando di indagare su una verità celata, immedesimandosi nei nuovi Templari di oggi.

Il Progetto Atlanticus si propone di continuare la ricerca iniziata con il libro, approfondire e condividere le tematiche proposte e divulgare le conclusioni raggiunte, nella speranza che tutto ciò possa servire a creare una società più consapevole, e quindi migliore.

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