sabato 24 gennaio 2015

Lo Scudo Rosso dei Rothschild e il Sigillo di Salomone

Il simbolo che ha ispirato il nome Rothschild o “Red Shield” (Scudo Rosso), è la stella a sei punte che compare sulla bandiera dello stesso stato di Israele.

Fino al 1760 i Rothschild erano conosciuti come “Bauer”, quando il banchiere Mayer Amschel Bauer modificò il nome di famiglia in Rothschild. Molte famiglie “ebree” hanno cambiato i loro nomi, spesso per nascondere le vere origini, e tra questi ci sono anche i Rockefeller, un tempo Rockenfelder, e i Roosevelt, un tempo Rosenfelt.


Il nome Rothschild deriva dalle parole tedesche che significano “rosso” (Rot) e “segno” o “emblema” (Shild), e si riferiscono al simbolo rosso sopra l’ingresso della loro abitazione a Francoforte. Il simbolo era un esagramma, noto anche come il Sigillo di Salomone o Stella di David, e sarebbe diventato il simbolo sulla bandiera dello stato d’Israele, creato dai Rothschild.

Finchè non fu adottato dai Rothschild, questo non era considerato un simbolo ebreo, e lo si può trovare in molte altre culture e collocazioni. Tra gli altri vari gruppi e popolazioni veniva utilizzato dai maghi arabi, da druidi e satanisti. Uno fu ritrovato sul pavimento di una moschea musulmana antica di 1200 anni, presso l’odierna Tel Aviv.
  
Il “segno” dei Rothschild si trova sulla bandiera di Israele perché quello è il loro regno feudale. E’ la loro creazione, ed essi l’hanno controllata sin dall’inizio.

I Rothschild, e ancora prima i Bauer, sono stati a lungo associati all’occulto. “Occulto” significa nascosto e si riferisce alla conoscenza nascosta che può essere utilizzata sia per fare del bene che del male. Il Satanismo è al cuore di tutte le attività dei leader di quella famiglia, e una delle loro fonti di influenza esoterica e di “magia” è la Kabbalah o Cabala.

Mayer Amschel Rothschild, il fondatore della dinastia, fece fortuna grazie ai suoi legami con la nobiltà e l’aristocrazia tedesche, in particolar modo con il Principe Guglielmo di Hesse-Hanau, che amava prestare denaro chiedendone la restituzione ad altissimi tassi d’interesse. Non c’è da stupirsi nel fatto che lui e Rothschild andassero talmente d’accordo che quest’ultimo divenne l’agente finanziario del principe. La dinastia degli Hesse accumulò una quantità enorme di denaro “prestando” truppe che combattevano guerre per conto di nazioni e per “missioni di pace”, come si usava dire già d’allora.

Qualunque sia la verità, è chiaro che la famiglia Hesse e i Rothschild condividevano un grande amore sia per l’occulto che per il denaro. Rothschild e i suoi cinque figli fondarono istituti di credito a Francoforte, Londra, Parigi, Vienna e Napoli. Nel 1790 Mayer Amschel riassunse la tecnica manipolatoria della famiglia proninciando questa frase: “Datemi il controllo sulla valuta di una nazione, e me ne infischio di chi fa le leggi”. Il gioco consisteva, e consiste tuttora, nel far sì che compagnie e governi si riempissero di debiti, e quindi di accollarseli per poter acquisire il controllo.


Fin dal principio i Rothschild ebbero il controllo sull’economia degli Stati Uniti tramite il loro aristocratico front man che faceva parte del primo governo di George Washington, il Segretario del Tesoro Alexander Hamilton. Fu Hamilton a fondare la prima banca centrale del paese, la Bank of the United States, fondata con statuto nel 1791 e chiusa nel 1811, quando il Congresso si rifiutò di continuare ad appoggiarla. Ad essa seguì poi un’altra versione, che nacque e morì prima che, nel 1913, i Rothschild si servissero dei loro agenti, le famiglie Schiff e Warburg, per creare la banca centrale americana, la Federal Reserve, proprietà di privati e controllata dai Rothschild.

Gli Schiff e i Rothschild erano come una sola famiglia e condividevano la stessa abitazione a Francoforte all’epoca del fondatore della dinastia, Mayer Amschel. Jacob Schiff gestiva le operazioni bancarie della Kuhn, Loeb and Co. (controllata dai Rothschild) negli Stati Uniti, mentre i Warburg in seguito sarebbero diventati i banchieri di Hitler.

Furono i Rothschild a finanziare e controllare la Standard Oil Company di John D. Rockefeller, l’impero delle società ferroviarie di Edward R. Harriman, l’impero dell’acciaio di Andrew Carnegie, oltre a banchieri e industriali come J.P. Morgan. Tutti venivano considerati grandi imprenditori “americani”, o mega imbroglioni, dipende dai punti di vista. In verità dovevano tutti rendere conto ai Rothschild, e le famiglie elitarie americane, come i Rockefeller e i Bush, ancora lo fanno.

I Rothschild hanno finanziato tutte le fazioni impegnate in guerre che loro stessi hanno occultamente creato, comprese le due Guerre Mondiali.

Nel 1917 i Rothschild “crearono” la Rivoluzione Russa tramite personaggi come Jacob Schiff, e l’operazione Harriman. Averell Harriman, dirigeva una società chiamata Guaranty Trust, che stava finanziando Lenin e Trosky per dare il via alla rivoluzione, e questo venne in seguito utilizzato per provocare la Guerra Fredda tra l’Unione Sovietica e l’”occidente”. La paura che la guerra fredda potesse dare il via a un olocausto nucleare venne notevolmente accresciuta dalle conseguenze delle due bombe atomiche sganciate sul Giappone nel 1945 per ordine del Presidente Harry S. Truman, massone di alto grado e cugino di Rockefeller. Sebbene fosse Presidente degli Stati Uniti, nel 1950 Truman disse: “Il più grande onore che mi è stato concesso, e che mi potrà mai essere concesso nella vita, è essere Grande Maestro dei Massoni del Missouri”. Per questa gente è sempre così, la società segreta viene per prima.

Harry S. Truman

Dopo le bombe atomiche il Giappone si arrese secondo le stesse modalità che aveva accettato anche prima che le bombe venissero sganciate. Hiroshima e Nagasaki furono distrutte per motivi di manipolazione, non di necessità, per far precipitare il mondo nel terrore di un olocausto nucleare, con tutte le opportunità manipolatorie che ne sarebbero derivate.

I Rothschild hanno compiuto le più grottesche manipolazioni che hanno portato a guerre, alla morte di centinaia di milioni di persone, alla centralizzazione del potere globale e all’insediamento di tiranni e dittatori impegnati nelle proprie conquiste, compreso Hitler.

Oggi i Rothschild hanno incarichi ufficiali più o meno in quaranta paesi e sono coinvolti in politiche di privatizzazione (svendere le risorse delle persone a grandi aziende private, spesso controllate da loro stessi) in oltre trenta nazioni. Sin dai primi anni del XX secolo, comunque, quando la loro influenza nel mondo degli affari era ormai evidente, i Rothschild hanno agito con successo per occultare la portata dei loro possedimenti e del loro controllo servendosi di società e direttori di facciata.

L’attuale capo della dinastia è Jacob Rothschild, 4° Barone Rothschild, figlio di Lord Victor Rothschild, grandioso manipolatore dell’Intelligence britannica durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Jacob sposò Mary Serena Dunn della stirpe dei St. Clair/Sinclair di Rosslyn Chapel, in Scozia. La cappella è diventata famosa grazie al libro Il Santo Graal, e ancor di più dopo Il Codice Da Vinci. La famiglia St. Clair fu tra gli artefici occulti che crearono la società segreta dei Cavalieri Templari, e quando si trasferì in Scozia modificò il nome in Sinclair.

Jacob Rothschild

Jacob Rothschild ha forti legami con Henry Kissinger e con il magnate dei media Rupert Murdoch, suo amico fin dagli anni ’60. Inoltre, è presidente della fondazione di Rothschild, Yad Hanadiv, che finanziò la costruzione del parlamento israeliano, il Knesset, e la Corte Suprema d’Israele. Come c’era da aspettarsi, l’edificio abbonda di simboli massonici, e c’è anche una piramide con “l’occhio-che-tutto-vede”, simbolo che potete trovare anche sulla banconota da un dollaro. Altri Rothschild di primo piano sono Sir Evelyn de Rothschild, che vive in Inghilterra e, fino alla sua morte avvenuta nel 2007, il banchiere francese Barone Guy de Rothschild. Maledizione, non finiscono mai questi cazzo di Rothschild! 

Il movimento creato dai Rothschild per avanzare pretese fasulle sulla terra che conosciamo come Israele o Palestina è noto con il nome di Sionismo. Questo termine viene spesso utilizzato come sinonimo di “popolo ebreo”, quando in realtà si tratta di un movimento politico concepito, finanziato e promosso dalla Casata dei Rothschild e osteggiato da molti ebrei. Attualmente il fronte sionista con maggiore visibilità negli Stati Uniti è quello composto dai cosiddetti neoconservatori o Neocons, che stavano dietro l’11 settembre e le invasioni dell’Iraq e dell’Afghanistan.

Molto semplicemente i sionisti sostengono che, secondo l’Antico Testamento, “Dio” avrebbe designato gli ebrei come il suo “Popolo Eletto” e dato la loro “Terra Promessa” d’Israele. Quindi, quella terra appartiene a loro.

L’invasione e il sovvertimento di un’intera nazione araba in Palestina è basata su testi della Bibbia, scritti da chissà chi e chissà quando, migliaia di anni dopo la schiavitù degli ebrei a Babilonia.

E’ bizzarro e assurdo, quando ci si rende conto che la stragrande maggioranza degli ebrei non ha alcun collegamento storico o genetico con Israele, e dire che invece questo collegamento esiste, è un gigantesco inganno sia ai danni del popolo ebreo che del mondo intero. Tutta la faccenda è stata orchestrata dalla dinastia dei Rothschild per portare avanti i suoi obbiettivi. Le rivendicazioni territoriali dei sionisti non hanno alcun fondamento. Coloro che si definiscono ebrei sono vittime da anni della manipolazione e dei piani di chi li governa.

La creazione di Israele in sé non è mai stata un fine, ma un mezzo. Per tutto il tempo il piano è consistito nel prendere di mira il mondo islamico allo scopo di scatenare una guerra globale che mandasse il mondo in fiamme e portasse alla “soluzione” di un controllo centralizzato del pianeta e di tutti i suoi abitanti.

Per farlo c’era bisogno di creare un punto di conflitto, una polveriera tra i paesi arabi che si potesse far esplodere per dare il via a un’altra guerra. E’ questa la vera ragione che sta dietro la creazione di Israele e anche la vera ragione per cui gli Stati Uniti, supercontrollati, hanno speso miliardi per costruire l’esercito e la potenza d’Israele.

Si ritiene che Albert Pike, Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese della Massoneria, nel 1871 abbia scritto una lettera a Giuseppe Mazzini, altro agente degli Illuminati, nella quale descriveva a grandi linee le tre guerre mondiali che avrebbero portato alla dominazione globale. La prima guerra, si presume che egli abbia scritto, avrebbe fatto cadere gli Zar di Russia attraverso un conflitto tra gli imperi britannico e germanico; e la seconda avrebbe condotto a un sionismo politico tanto potente da instaurare uno stato sovrano di Israele in Palestina.

Albert Pike

Ora, molti sostengono che quella lettera non sia mai esistita, ma alla luce degli avvenimenti odierni, la cosa interessante è ciò che si suppone che Pike abbia detto riguardo alla Guerra Mondiale numero tre:

“La Terza Guerra Mondiale deve essere formentata approfittando delle differenze causate dagli agenti degli Illuminati fra i sionisti politici e i leader del mondo islamico. La guerra deve essere condotta in modo tale che l’Islam (il mondo arabo musulmano) e il sionismo politico (lo stato di Israele) si distruggano reciprocamente. Nel frattempo, le altre nazioni, una volta di più divise su questa circostanza, saranno costrette a combattere fino al punto di un completo esaurimento, fisico, morale, spirituale ed economico… Libereremo i nichilisti e gli atei, e provocheremo un cataclisma sociale che in tutto il suo orrore mostrerà chiaramente alle nazioni l’effetto dell’ateismo assoluto, origine di ferocia e dell’agitazione più sanguinaria.

Allora, dappertutto, i cittadini, obbligati a difendersi contro la minoranza del mondo dei rivoluzionari, stermineranno quei distruttori di civiltà, e la massa, disillusa dalla cristianità, i cui spiriti deistici da quel momento saranno senza bussola o direzione, ansiosa per un ideale, ma senza conoscere dove rendere la propria adorazione, riceverà la nuova luce attraverso la manifestazione universale della dottrina pura di Lucifero, portata infine alla vista pubblica. [???] Questa manifestazione risulterà dal movimento reazionario generale che seguirà con la distruzione della cristianità e dell’ateismo, entrambi conquistati e sterminati allo stesso tempo”.

I recenti fatti come l' attentato di Parigi,insieme alla guerra al terrorismo globale,intrapresa dopo l'autoattentato dell'11 settembre in America,sono indiscutibilmente parte di questo programma,che nessuno guardando tali fatti, può negare che si sta esegendo un copione prestabilito  e programmato,di cui i protocolli dei savi di sion sono la sua massima espressione,a dir poco profetica NDR.

Se non fu Pike a scrivere queste parole, allora chi l’ha fatto è davvero un profeta notevole. Questo è il retroterra storico che ha portato a ciò che sta accadendo ai giorni nostri.

I Rothschild, attraverso le loro organizzazoni di facciata, oltre che a famiglie-paravento, hanno tentato di difendere la grande menzogna e di distruggere coloro che si avvicinano troppo a scoprire la verità. A questo scopo il loro mezzo è la Lega Anti Diffamazione (ADL), fondata nel 1913.

La ADL è un braccio dell’Intelligence israeliana, il Mossad, una versione moderna della rete dei servizi segreti privati istituiti dai Rothschild secoli fa. Sono riusciti a screditare molti ricercatori e autori, facendone imprigionare alcuni semplicemente per aver promosso un’altra versione della storia. Attualmente ci sono sempre più nazioni che mettono in dubbio la storia ufficiale dell’Olocausto, e i Rothschild, insieme ai loro leccapiedi, si sono dati da fare per creare delle leggi secondo cui questa posizione costituirebbe reato. Le Nazioni Unite stanno ora cercando di far sì che queste leggi abbiano validità in tutto il mondo.

La ragione per cui costoro sono così terrorizzati all’idea che qualcuno possa condurre delle ricerche indipendenti sull'Olocausto, è che, via via che le tessere del domino cadono una dopo l’altra, questa vicenda ha in sé il potenziale per svelare l’intero coinvolgimento dei Rothschild con i nazisti e demolire la versione ufficiale della storia degli ebrei, dalla quale la cospirazione dei Rothschild dipende in larga misura.

L’atteggiamento di queste “menti fasciste”, che tentano disperatamente di tenere il coperchio sulla verità, sta diventando quasi comico. La cricca dei Rothschild deve continuare a inventarsi nuovi nemici per gli “ebrei” per continuare ad avere il controllo su di loro e per far sì che essi chiedano “protezione” agli stessi individui che li tengono prigionieri.

Ecco una citazione da Albert Einstein, ebreo, apparsa nel Collier’s Magazine nel 1938: “L’antisemitismo non è nient’altro che l’atteggiamento antagonistico creato dagli ebrei e instillato nei non-ebrei. Il popolo ebreo ha prosperato sull’oppressione e sull’antagonismo che ha da sempre incontrato il mondo… la causa che sta alla radice è l’utilizzo che essi fanno di quei nemici che creano in prima persona così da ottenere solidarietà”.

Sfortunatamente l’ala sinistra e i liberali si sono bevuti la menzogna, e l’estrema destra rappresentata dai Rothschild si servono dei loro leccaculo per fare il lavoro sporco, distruggendo i validi ricercatori che fanno domande che i leccaculo sono troppo stupidi e ciechi per fare. Quando viene identificato un presunto “razzista”, la folla non si lascia scappare l’occasione e si prepara al linciaggio. Lui, o lei, deve essere distrutto, prostrarsi a terra implorando perdono per aver peccato contro il Dio della Correttezza Politica, anche se non è per nulla razzista. Condannando il presunto bullo razzista in quel modo, sembra che la folla non si accorga minimamente di esercitare in massa prepotenze e vessazioni da veri e propri bulli sulla persona presa di mira. Ma questi individui sono troppo pieni della loro stessa purezza, troppo al di sopra delle umane debolezze per rendersi conto della propria ipocrisia e delle proprie contraddizioni.


Ormai sentiamo queste grida di “razzismo” da tutte le parti, un’etichetta che dà garanzia di attirare odio e condanna da chiunque voglia atteggiarsi a “puro” e dimostrare di non essere razzista. Io non sono un uomo violento, ma se questa gente avesse un razzo sotto al culo sarei davvero tentato di chiedere un fiammifero. Il contributo alla libertà umana che costoro hanno dato, e il loro mettere in mostra le persone che subiscono i massacri, la sofferenza e le guerre, si è rivelato terribilmente catastrofico. Ma è questo che i Rothschild amano alla follia.

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